CR: mozione specialità, intervento presidente Serracchiani (5)
(ACON) Trieste, 27 feb - AB - A conclusione del dibattito sulla
mozione con le line di indirizzo alla componente regionale della
Commissione paritetica Stato/Regione è intervenuta la presidente
della Regione Debora Serracchiani, che si è detta compiaciuta di
come la discussione in Aula abbia coinvolto tutte le forze
politiche in modo trasversale e unitario.
Abbiamo individuato utili elementi - ha aggiunto - per un lavoro
di grande importanza che ci attende nei prossimi mesi e la
mozione non fa che rafforzare la nostra posizione, anche perché
la grande qualità conferita in questa legislatura alla
Commissione paritetica pone le basi per un nuovo rapporto tra lo
Stato e la nostra Regione.
Va detto chiaramente che la specialità e l'autonomia del Friuli
Venezia Giulia saranno indispensabili per il Paese se saremo in
grado di fare scelte che imposteremo prima degli altri,
consapevoli che quello che ci attende sarà proprio il periodo
delle scelte e dei cambiamenti. Più funzionerà la specialità
letta in questi termini e più si renderà indispensabile.
Specialità - ha precisato la presidente Serracchiani - che non è
un privilegio e lo dobbiamo spiegare: se in passato siamo stati
visti così perché avevamo le risorse, oggi che sono diminuite
dobbiamo fare delle scelte, lanciare messaggi forti e questa
Giunta l'ha già fatto impostando la riforma delle Autonomie
locali e della sanità, ma anche tante altre nella logica della
semplificazione istituzionale.
Abbiamo servizi pubblici efficienti, non solo la sanità e il
trasporto pubblico locale, e ciò significa aver utilizzato bene
ciò che avevamo a disposizione, ma oggi non basta più. In un
momento di calo delle risorse - ha ammonito la presidente
Serracchiani - siamo chiamati a impostare riconversioni profonde
e a spiegarne i motivi ai nostri cittadini, perché la politica
significa questo, scegliere per il bene comune anche a costo di
perdere consensi.
Ma questo grande sforzo ha bisogno dell'apporto di tutti e saremo
tanto più credibili quanto più sapremo essere concreti e
coraggiosi, anche nei confronti del Governo quando ci chiederà di
dire la nostra su Senato, riforma del Titolo V della
Costituzione, Regioni. Proprio perché speciali - ha sottolineato
- dovremo essere pronti a dire dove e come saremo in grado di
assumerci nuove responsabilità.
Saremo più bravi - ha concluso la presidente Serracchiani -
perché faremo prima il cambiamento, perché non ci tireremo
indietro nell'adottare riforme importanti ancorché difficili,
perché le spiegheremo ai nostri cittadini.
E comunque la specialità - ha infine puntualizzato - non si
costruisce grazie a rapporti personali, ma strutturando rapporti
rispettosi tra i diversi livelli istituzionali ed è questo ciò
che faremo.
(immagini tv)
(segue)