GM: Tondo, attualizzare specialità come esempio per il Paese
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/ET - "Eliminiamo le distorsioni e
iniziamo una contrattazione sulle competenze, perché ai nostri
cittadini servono servizi efficienti e la nostra autonomia può
farci essere più vicina a loro".
Così è intervenuto in Consiglio regionale Renzo Tondo (GM)
relativamente alla discussione sulla specialità.
"Ora dobbiamo muoverci per recuperare una virtuosità che abbiamo
avuto, ma che non sempre abbiamo saputo comunicare, e a volte
abbiamo comunicato male. La domanda è: la specialità è o non è un
valore? Personalmente sono convinto che lo sia, ma necessita ora
di una declinazione differente, attuale".
"La nostra specialità, frutto della particolarità linguistica,
geografica del nostro territorio, è stata anche la nostra forza e
motivo di orgoglio nella gestione del terremoto, ma questa
specialità non è stata esercitata al meglio nel settore pubblico
partendo dal comparto unico per arrivare alla sanità. Una
responsabilità in questo ce l'hanno anche i sindacati", ha
asserito l'esponente del centrodestra.
"Non mi sento di dire alla presidente Serracchiani cosa debba
fare, mi sento di dare un indirizzo e di percorrere una strada
già iniziata, caratterizzata dall'assunzione di responsabilità
delle scelte e di avere il coraggio di chiedere nuove competenze
anche senza copertura. Solo dimostrando che sappiamo governare e
gestire i cambiamenti potremmo infatti rafforzare e dimostrare
che la nostra specialità può essere un elemento di forza per il
Paese".
"Mi auguro che il Governo - ha aggiunto Tondo - nomini quanto
prima i componenti della commissione Stato-Regione e che Illy
possa continuare a operare nei confronti del nuovo Esecutivo che,
temo, sarà meno attento ai temi della nostra autonomia", ha
concluso Tondo.