VI Comm: audizione Associazione genitori scuole cattoliche
(ACON) Trieste, 6 mar - AB - Grande preoccupazione è stata
espressa dal presidente dell'AGeSC (Associazione genitori scuole
cattoliche) Matteo Cornacchia, invitato in audizione in VI
Commissione consiliare regionale (presieduta da Franco Codega,
PD), per il futuro delle scuole paritarie.
Due le novità che preoccupano: l'adozione dell'ISEE quale nuovo
strumento di valutazione della situazione reddituale delle
famiglie richiedenti l'assegno (in realtà la legge regionale del
1991 lo prevedeva da subito, ma fino allo scorso anno si è sempre
derogato prevedendo come strumento di valutazione il reddito) e
il dimezzamento degli importi massimi per assegno che possono
essere erogati alle famiglie.
Per garantire una situazione simile al passato mancano
all'appello 800.000 euro, che l'AGeSC spera possano essere
reperiti dall'Amministrazione regionale. L'intervento pubblico
per le spese di gestione delle paritarie copre soltanto tra l'11
e il 13% del totale, il resto è a carico delle scuole e delle
famiglie. Lo Stato, ha aggiunto Cornacchia, risparmia ogni anno 6
miliardi grazie a queste scuole. E un'ultima precisazione: il
prossimo anno ci saranno meno domande non perché diminuiranno le
iscrizioni, ma perché le famiglie non hanno avuto il tempo di
dotarsi dell'ISEE e inoltre vi è una situazione di incertezza sui
livelli di contribuzione.
Diversi gli interventi dei consiglieri. Più che approfondire
situazioni ormai ben note, hanno fatto un'attenta analisi della
complessa situazione dell'istruzione e di come negli anni si sia
evoluto il rapporto scuola pubblica-scuola paritaria. Alcuni
hanno anche accennato alle prossime variazioni di bilancio come
momento utile per provare a cercare una soluzione a quanto
esposto.
(immagini tv)