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FI: Ziberna, razionalizzare presidi Polizia mina pubblica sicurezza

06.03.2014
17:48
(ACON) Trieste, 6 mar - COM/MPB - "La razionalizzazione dei presidi della Polizia di Stato in regione, e in particolare nell'Isontino, rischia di pregiudicare l'attività di pubblica sicurezza che è soprattutto attività di prevenzione, di intelligence e presidio del territorio. È quindi necessario sapere se la Regione è stata informata delle misure che si intendono intraprendere e informare il Consiglio regionale e i territori dello scenario che si potrebbe verificare".

Lo ha chiesto con una interrogazione alla Giunta il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, che ha anche scritto una lettere al ministro degli Interni.

"L'Isontino - prosegue Ziberna - è particolarmente allarmato da tale possibilità essendo un'area che sta registrando un incremento delle diverse forme di criminalità, soprattutto nel monfalconese. Il presidio del territorio è particolarmente importante vista l'ospitalità del CARA e di altre strutture".

"Considerato che, per quanto attiene il territorio del Friuli Venezia Giulia si ipotizzerebbe la chiusura di numerosi uffici della Polizia di Stato, cui peraltro potrebbe affiancarsi la chiusura di svariati presidi dell'Arma dei Carabinieri e delle sezioni di polizia postale di Gorizia, Pordenone e Udine; dei settori polizia di frontiera di Gorizia e Trieste; dei posti di polizia ferroviaria di Casarsa, Cervignano e Villa Opicina; della squadra nautica di Trieste e del commissariato distaccato di pubblica sicurezza di Tolmezzo; tutto ciò rischia oggettivamente di abbassare in maniera sensibile il livello di sicurezza dei cittadini e delle Istituzioni sul territorio regionale.

"Un argomento di tale portata - conclude Ziberna - deve essere necessariamente condiviso con il territorio, viste anche le competenze degli Enti locali in materia".