PD: Shaurli, spese Gruppi, impegno e trasparenza vale per tutti
(ACON) Trieste, 8 mar - COM/AB - "Ci rendiamo conto che è
difficile capire e leggere nel modo corretto documenti contabili,
ma è altrettanto opportuno e talvolta fondamentale compiere uno
sforzo in più per trasmettere le informazioni nel modo più
aderente alla verità documentale, rinunciando a qualche titolo
sensazionale".
A seguito delle notizie di stampa riguardo l'utilizzo dei fondi a
disposizione dei Gruppi consiliari regionali, interviene per fare
chiarezza il capogruppo del PD Cristiano Shaurli.
"Siamo d'accordo con il controllo e la trasparenza e proprio in
questo senso ci siamo mossi fin dall'inizio della legislatura.
Quanto pubblicato sul sito del Gruppo consiliare del PD equivale
all'assoluta verità documentale e contabile, una verità che non
ha nulla a che vedere con presunti occultamenti o furberie. Se
dichiariamo che le spese per il personale sostenute con la quota
gestita dal Gruppo equivalgono a zero questa è la verità che si
può verificare dai documenti. Quindi non c'è nessun occultamento
come riportato da un quotidiano locale. Altri Gruppi hanno
legittimamente scelto di impiegare parte dei fondi per pagare
collaborazioni esterne".
"Ora - aggiunge Shaurli - ci si aspetta che con la stessa premura
adoperata per dare una versione falsa della realtà, si provveda a
dare pubblicità alla verità documentale e a riconoscere i propri
errori rimediando al danno d'immagine subito da un Gruppo che sta
dimostrando con i fatti trasparenza e coerenza rispetto ai
propositi dichiarati fin dall'inizio".
"E ancora - continua il capogruppo del PD - è falsa la
dichiarazione che le spese complessive del PD ammontano a 28.900
euro, in quanto, sempre da un'attenta lettura dei documenti, si
comprende che il totale delle spese di funzionamento, per il
periodo che va dal 13 maggio 2013 al 31 dicembre 2013, ammontano
a 12.965 euro di cui:
Spese per libri, riviste e quotidiani: 1.814,23 euro
Spese telefoniche e dati: 122,03 euro
Spese per comunicazione, redazione e stampa di pubblicazioni o
periodici: 6.572,44 euro
Spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca: 3.391,37 euro
Spese logistiche (affitto sale e attrezzature): 688,17 euro
Spese acquisto/noleggio di dotazioni informatiche e di ufficio:
307,03 euro
Oneri bancari: 70,47 euro
"L'errore commesso è l'aver incluso nelle spese di funzionamento
la somma di 15.951,71 euro, restituita alla casse regionali come
quota non utilizzata (voce peraltro riportata nel rendiconto dove
si può leggere: "Altre spese: restituzione quota non utilizzata
finanziamento 3° sostitutivo art. 8 comma 3, LR 52/1980")".
Conclude Shaurli: "Dal conto corrente del Gruppo sono usciti
28.917,45 euro, ma si è dimenticato di dire che 15.951,71 euro
sono tornati alla Regione. Questa è la verità".