PD: Shaurli e Liva, risorse immediate per attività produttive
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/AB - "L'obiettivo è mettere
immediatamente a disposizione risorse per le imprese, abbattendo
ogni passaggio burocratico. La parola d'ordine è velocità,
l'economia territoriale non può aspettare oltre".
Ne è convinto il capogruppo del PD in Consiglio regionale
Cristiano Shaurli che illustra, assieme al collega Renzo Liva
(PD) presidente della I Commissione, gli impegni che la Regione
prende attraverso il pdl 36 "Azioni a sostegno delle attività
produttive", il cosiddetto extragettito.
"L'esercizio solo in difesa della nostra specialità ci ha fatto
perdere competitività; abbiamo usato le partecipate regionali per
operazioni finanziarie in tutta Italia, mentre il nostro sistema
produttivo mostrava difficoltà a internazionalizzare, per le
piccole dimensioni di gran parte delle nostre aziende, e a
favorire Il giusto ricambio generazionale" commenta Shaurli.
"Il nostro export è calato come solo nelle Marche, altra regione
con numero molto basso di addetti per impresa. Dobbiamo favorire
aggregazioni, reti di impresa e filiere, aiutare le piccole
eccellenze - aggiunge Shaurli - in cui il bilancio non permette
la presenza sui mercati esteri, favorire l'imprenditoria
giovanile e la concretezza delle start up. In questi mesi tutte
le risorse disponibili sono state investite sulla competitività,
ulteriori 32 milioni di risorse immediatamente erogabili
arriveranno in settimana; nel contempo dobbiamo far capire che la
nostra specialità è anche doversi confrontare con i sistemi
fiscali di Paesi confinanti e lo Stato deve riconoscerlo anche
rivedendo i patti scellerati siglati da Tondo".
Il presidente della I commissione, Renzo Liva sottolinea che con
questo provvedimento "si punta alla crescita della domanda
interna e del credito a disposizione dello stesso sistema
regionale attraverso il rifinanziamento dei Confidi e all'accesso
al microcredito e alle start up per l'imprenditoria giovanile,
per un'ampia platea di potenziali fruitori. L'obiettivo, infatti,
è produrre interventi utili e la messa in circolo di risorse
aggiuntive immediatamente erogabili".
Liva spiega, entrando nel dettaglio di alcuni specifici articoli
del testo, che "anche gli interventi più corposi, previsti per 10
milioni all'articolo 14 a favore di crisi aziendali industriali e
per 6 milioni all'articolo 13 a favore di Consorzi per lo
sviluppo industriale, pur avendo natura di accantonamenti per un
utilizzo successivo, impattano immediatamente sul tessuto
economico rappresentando concretamente, sin da subito, un impegno
finanziario della Regione da cui gli interlocutori economici
faranno discendere le proprie decisioni in merito a nuovi
investimenti e innovazione".
Questi stanziamenti, prosegue Liva "consentono di poter
affrontare con capacità negoziale la crisi Electrolux, ma non
solo, e di garantire l'avvio di un nuovo impianto produttivo di
buon impatto occupazionale in montagna".
E proprio per la montagna, conclude Liva "è previsto lo
stanziamento di un milione sulle strutture ricettive, e
l'impegno, in questi territori, di migliorare i servizi di banda
larga, ponti radio e wi-fi con una disponibilità di 200.000 euro".