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PD: Shaurli e Liva, risorse immediate per attività produttive

10.03.2014
11:35
(ACON) Trieste, 10 mar - COM/AB - "L'obiettivo è mettere immediatamente a disposizione risorse per le imprese, abbattendo ogni passaggio burocratico. La parola d'ordine è velocità, l'economia territoriale non può aspettare oltre".

Ne è convinto il capogruppo del PD in Consiglio regionale Cristiano Shaurli che illustra, assieme al collega Renzo Liva (PD) presidente della I Commissione, gli impegni che la Regione prende attraverso il pdl 36 "Azioni a sostegno delle attività produttive", il cosiddetto extragettito.

"L'esercizio solo in difesa della nostra specialità ci ha fatto perdere competitività; abbiamo usato le partecipate regionali per operazioni finanziarie in tutta Italia, mentre il nostro sistema produttivo mostrava difficoltà a internazionalizzare, per le piccole dimensioni di gran parte delle nostre aziende, e a favorire Il giusto ricambio generazionale" commenta Shaurli.

"Il nostro export è calato come solo nelle Marche, altra regione con numero molto basso di addetti per impresa. Dobbiamo favorire aggregazioni, reti di impresa e filiere, aiutare le piccole eccellenze - aggiunge Shaurli - in cui il bilancio non permette la presenza sui mercati esteri, favorire l'imprenditoria giovanile e la concretezza delle start up. In questi mesi tutte le risorse disponibili sono state investite sulla competitività, ulteriori 32 milioni di risorse immediatamente erogabili arriveranno in settimana; nel contempo dobbiamo far capire che la nostra specialità è anche doversi confrontare con i sistemi fiscali di Paesi confinanti e lo Stato deve riconoscerlo anche rivedendo i patti scellerati siglati da Tondo". Il presidente della I commissione, Renzo Liva sottolinea che con questo provvedimento "si punta alla crescita della domanda interna e del credito a disposizione dello stesso sistema regionale attraverso il rifinanziamento dei Confidi e all'accesso al microcredito e alle start up per l'imprenditoria giovanile, per un'ampia platea di potenziali fruitori. L'obiettivo, infatti, è produrre interventi utili e la messa in circolo di risorse aggiuntive immediatamente erogabili".

Liva spiega, entrando nel dettaglio di alcuni specifici articoli del testo, che "anche gli interventi più corposi, previsti per 10 milioni all'articolo 14 a favore di crisi aziendali industriali e per 6 milioni all'articolo 13 a favore di Consorzi per lo sviluppo industriale, pur avendo natura di accantonamenti per un utilizzo successivo, impattano immediatamente sul tessuto economico rappresentando concretamente, sin da subito, un impegno finanziario della Regione da cui gli interlocutori economici faranno discendere le proprie decisioni in merito a nuovi investimenti e innovazione".

Questi stanziamenti, prosegue Liva "consentono di poter affrontare con capacità negoziale la crisi Electrolux, ma non solo, e di garantire l'avvio di un nuovo impianto produttivo di buon impatto occupazionale in montagna".

E proprio per la montagna, conclude Liva "è previsto lo stanziamento di un milione sulle strutture ricettive, e l'impegno, in questi territori, di migliorare i servizi di banda larga, ponti radio e wi-fi con una disponibilità di 200.000 euro".