CR: illustrazione pdl sostegno delle attività produttive (2)
(ACON) Trieste, 11 mar - AB - Il Consiglio regionale ha avviato
l'esame della proposta di legge bipartisan che destina 32 degli
iniziali 180 milioni di euro dell'extragettito 2013 a spese di
investimento, apportando modifiche a norme e strumenti
contributivi già esistenti: saranno disponibili da subito e con
tempistiche certe.
A firmarla i consiglieri Liva (PD), Gratton (SEL), Bianchi (M5S),
Colautti (NCD), Dipiazza (AR), Lauri (SEL), Paviotti (Citt),
Piccin (LN), Riccardi (FI), Shaurli (PD e Tondo (Gruppo Misto).
L'extragettito 2013 di 180 milioni era dovuto a migliori entrare
Ires; erano stati in parte subito ripartiti in due Fondi, uno di
rotazione e uno globale, sul quale ultimo erano stati messi 75
milioni a copertura di futuri interventi legislativi per lo
sviluppo e il rilancio dei settori produttivi e dell'occupazione,
nonché per il contrasto alla disoccupazione giovanile. Altri 17
milioni erano serviti per ricapitalizzare Friulia e altre
partecipare regionali e 3 milioni erano stati destinati al
ringiovanimento del parco auto circolante.
Di questi 32 milioni vengono previsti interventi mirati per le
imprese locali destinandoli alle Camere di commercio di Udine e
Pordenone (4 milioni) per finanziare le domande non evase nei
settori di crisi; contributi per 2 milioni andranno alle imprese
turistiche; saranno anche coperte le spese sostenute dalle
imprese per il microcredito, agevolandone di fatto l'accesso, sia
per l'imprenditoria giovanile che per quella femminile, oltre che
per le reti d'impresa e le PMI.
Un altro aspetto rilevante è legato allo sviluppo turistico di
Grado e, in particolare, alla sua area termale, per il cui
ampliamento, ristrutturazione e ammodernamento viene autorizzato
un limite d'impegno di circa un milione e mezzo, che però deriva
dallo storno di una cifra di pari importo a suo tempo già
stanziata per le medesime finalità; 300.000 euro incentiveranno
(con un contributo di 200 euro a domanda) l'acquisto di bici
elettriche nell'ottica di migliorare la vivibilità e la
fruibilità delle aree urbane; 6 e 10 milioni saranno destinati ai
Fondi per futuri investimenti legislativi da adottarsi per la
disciplina dei Consorzi di sviluppo industriale e per le crisi
aziendali industriali; un milione servirà a completare la banda
larga, estendendola alle aree produttive, artigianali e
industriali; 2 milioni al Fondo rischi dei Consorzi garanzia
fidi; 5 milioni incrementeranno il Fondo di rotazione regionale
per il settore agricolo.
È inoltre stato inserito un articolo (il 15) che consente di
estendere la concessione dei contributi anche all'acquisto di
autoveicoli con emissioni pari a 120 g/km CO2 (la norma in
vigore, prevedendo il limite sotto i 120 - quindi da 119 in giù -
esclude di fatto diversi veicoli a basse emissioni); con lo
stesso articolo si prevede di finanziare la gestione di questa
norma a Unioncamere FVG, così da semplifiucarne l'applicazione.
(immagini tv)
(segue)