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SEL: Gratton, legge extragettito consentirà cambio prospettiva

11.03.2014
18:32
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/AB - "Questa legge getta le basi per un significativo cambio di prospettiva".

Il commento è di Alessio Gratton, consigliere regionale si SEL, presidente della II Commissione e relatore di maggioranza della proposta di legge per il sostegno delle attività produttive, che rappresenta la conclusione finanziaria di un iter cominciato lo scorso anno per lo stanziamento di un extragettito di 180 milioni di euro.

"Si tratta - afferma Gratton - di 32 milioni che entreranno immediatamente in circolo e serviranno a sostenere e a rilanciare i settori produttivi, a tutelare l'occupazione e a mettere in sicurezza, per quanto possibile, il tessuto sociale. Ciò che mi preme ricordare - continua il consigliere di SEL - è che, se da un lato vi trovano spazio provvedimenti che consentono di dare una risposta immediata a situazioni di emergenza attraverso il finanziamento di leggi e strumenti già in essere, o che prevedono l'accantonamento di risorse in attesa dell'evoluzione della situazione di crisi di alcuni settori industriali particolarmente impattanti sui livelli produttivi e occupazionali regionali, dall'altro si assiste a un importante segnale politico e culturale". "Alcuni interventi infatti hanno l'ambizione, sotto taluni aspetti, di essere innovativi e sottendono una pianificazione che guarda al medio-lungo periodo, creando le basi per un cambiamento strutturale del contesto economico-produttivo regionale, secondo un'ottica propositiva e proattiva. Tra questi voglio evidenziare quelli relativi al microcredito (stanziamenti apparentemente modesti, che possono risultare fondamentali nel ciclo di vita delle piccole e piccolissime imprese), alla mobilità sostenibile (i contributi per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita rappresentano anche un incentivo a un'economia che immaginiamo sempre più verde) e alla banda larga (intervento a favore della competitività delle nostre aziende e quindi dell'attrattività dei nostri territori)". "Proseguendo nell'analisi della legge, si rileva la particolare attenzione a settori che devono diventare sempre più punti di forza di questa regione: il turismo (dopo anni di stallo finalmente sarà possibile usufruire delle risorse già stanziate nel 2008 per la realizzazione del comprensorio termale marino di Grado in un'ottica di arricchimento e destagionalizzazione dell'offerta), l'agricoltura (l'agroalimentare in sinergia con il turismo rappresenterà sempre di più una fondamentale leva di sviluppo economico e occupazionale), le microimprese (anche nella declinazione di imprenditoria femminile e giovanile) che, distinguendosi per la loro qualità e lo loro storia, rappresentano il tessuto portante delle attività produttive regionali". "Questa legge rappresenta la sintesi di un percorso di confronto e di mediazione da cui è emerso, nonostante la necessità di operare delle scelte (legate alla natura del provvedimento, alle risorse disponibili e ai vincoli del patto di stabilità), un forte senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche. Ormai è evidente - conclude Gratton - la sfida che ci pone questa crisi: nuovi strumenti, nuovi paradigmi e un approccio da cui possano emergere tutte le potenzialità di una regione come la nostra".