SEL: Gratton, legge extragettito consentirà cambio prospettiva
(ACON) Trieste, 11 mar - COM/AB - "Questa legge getta le basi
per un significativo cambio di prospettiva".
Il commento è di Alessio Gratton, consigliere regionale si SEL,
presidente della II Commissione e relatore di maggioranza della
proposta di legge per il sostegno delle attività produttive, che
rappresenta la conclusione finanziaria di un iter cominciato lo
scorso anno per lo stanziamento di un extragettito di 180 milioni
di euro.
"Si tratta - afferma Gratton - di 32 milioni che entreranno
immediatamente in circolo e serviranno a sostenere e a rilanciare
i settori produttivi, a tutelare l'occupazione e a mettere in
sicurezza, per quanto possibile, il tessuto sociale.
Ciò che mi preme ricordare - continua il consigliere di SEL - è
che, se da un lato vi trovano spazio provvedimenti che consentono
di dare una risposta immediata a situazioni di emergenza
attraverso il finanziamento di leggi e strumenti già in essere, o
che prevedono l'accantonamento di risorse in attesa
dell'evoluzione della situazione di crisi di alcuni settori
industriali particolarmente impattanti sui livelli produttivi e
occupazionali regionali, dall'altro si assiste a un importante
segnale politico e culturale".
"Alcuni interventi infatti hanno l'ambizione, sotto taluni
aspetti, di essere innovativi e sottendono una pianificazione che
guarda al medio-lungo periodo, creando le basi per un cambiamento
strutturale del contesto economico-produttivo regionale, secondo
un'ottica propositiva e proattiva. Tra questi voglio evidenziare
quelli relativi al microcredito (stanziamenti apparentemente
modesti, che possono risultare fondamentali nel ciclo di vita
delle piccole e piccolissime imprese), alla mobilità sostenibile
(i contributi per l'acquisto di biciclette a pedalata assistita
rappresentano anche un incentivo a un'economia che immaginiamo
sempre più verde) e alla banda larga (intervento a favore della
competitività delle nostre aziende e quindi dell'attrattività dei
nostri territori)".
"Proseguendo nell'analisi della legge, si rileva la particolare
attenzione a settori che devono diventare sempre più punti di
forza di questa regione: il turismo (dopo anni di stallo
finalmente sarà possibile usufruire delle risorse già stanziate
nel 2008 per la realizzazione del comprensorio termale marino di
Grado in un'ottica di arricchimento e destagionalizzazione
dell'offerta), l'agricoltura (l'agroalimentare in sinergia con il
turismo rappresenterà sempre di più una fondamentale leva di
sviluppo economico e occupazionale), le microimprese (anche nella
declinazione di imprenditoria femminile e giovanile) che,
distinguendosi per la loro qualità e lo loro storia,
rappresentano il tessuto portante delle attività produttive
regionali".
"Questa legge rappresenta la sintesi di un percorso di confronto
e di mediazione da cui è emerso, nonostante la necessità di
operare delle scelte (legate alla natura del provvedimento, alle
risorse disponibili e ai vincoli del patto di stabilità), un
forte senso di responsabilità da parte di tutte le forze
politiche. Ormai è evidente - conclude Gratton - la sfida che ci
pone questa crisi: nuovi strumenti, nuovi paradigmi e un
approccio da cui possano emergere tutte le potenzialità di una
regione come la nostra".