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CR: approvata mozione su Latterie Friulane e fine lavori (6)

11.03.2014
19:19
(ACON) Trieste, 11 mar - MPB - L'Aula ha approvato all'unanimità la mozione "impegno della Giunta regionale sulla vicenda Latterie Friulane", presentata dai consiglieri Colautti (NDC), Tondo (Gruppo Misto), Riccardi (FI) e Dipiazza (AR), con la quale il Consiglio regionale impegna l'Esecutivo a pretendere un maggior coinvolgimento di Granarolo Spa nel piano di fusione con Latterie Friulane, affinchè la società bolognese riveda le dure e irrevocabili condizioni espresse, considerato il ruolo che comunque potrebbe avere la Regione nell'ambito di futuri investimenti.

Il provvedimento, per le osservazioni emerse dal dibattito, ha visto la riformulazione del titolo e la soppressione di un secondo punto sul quale per l'assessore Bolzonello era materialmente impossibile intervenire. Si chiedeva infatti alla Giunta di prendere l'iniziativa nei confronti del CdA di Latterie Friulane affinchè non venga assunta, qualora Granarolo si defilasse, la decisione di mettere la Cooperativa in liquidazione.

"Abbiamo chiesto che venisse esaminato anche il piano del Consorzio Agrario, ma l'assemblea dei soci ha ritenuto di scegliere Granarolo, che già acquista un terzo del latte qui prodotto" - ha detto Bolzonello e, per far capire quanto poco margine di intervento ci sia, ha ricordato che Latterie Friulane non chiede contributi alla Regione, e quindi l'Amministrazione regionale non è parte attiva della trattativa. "Latterie Friulane - ha precisato - non ha chiesto interventi regionali e da privati quali sono hanno scelto un partner. Come Regione abbiamo chiesto tutta una serie di voci, così in Friuli Venezia Giulia restano il sito produttivo, i marchi, la logistica, la distribuzione, la fiscalità. La messa in liquidazione della cooperativa non coinvolge la Regione, che resta interlocutore solo per la parte che riguarda i lavoratori. Qui sì - ha aggiunto - possiamo dire qualcosa. La Regione ha comunicato a Latterie Friulane che è disponibile a fare una serie di interventi a fronte del recupero di personale all'interno di una ristrutturazionen industriale che preveda assunzione personale".

La fusione con Granarolo, si ricorda nella mozione, prevede l'acquisizione della cooperativa Latterie Friulane e in particolare degli stabilimenti e impianti di produzione, del latte conferito, del suo cospicuo patrimonio economico-finanziario, del marchio posseduto (Montasio), mantenendo però un solo reparto di produzione di circa 30/40 lavoratori e lasciando invece alla Regione la gestione del piano welfare, con la cassa integrazione per gli altri 104 dipendenti per 12 mesi, eventualmente prorogabili di un ulteriore anno, purchè venga ricollocato il 30 % degli addetti. E il 4 marzo Granarolo, a fronte della protesta dei lavoratori, ha ritenuto di dare un aut aut alla Regione ribadendo che o viene accettato il piano oppure il gruppo si ritirerà dalla trattativa.

Il dibattito, come hanno evidenziato anche gli interventi dei consiglieri Boem, Marsilio e Shaurli del PD, ha comunque avuto il merito di sviluppare una riflessione sul problema e sulla realtà del mondo agricolo dove si scontano carenze di governance, di capacità di creare filiera e di comunicare al proprio interno fra componenti che dovrebbero collaborare.

Con il voto della mozione si è conclusa la seduta. I lavori riprenderanno domani alle 10.00 con il Question Time.

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