FI: Novelli, avvio sperimentazione Avastin per cura maculopatia
(ACON) Trieste, 12 mar - COM/AB - "A seguito delle indagini
dell'Antitrust, il Comitato etico regionale sarà incaricato di
valutare l'avvio di una sperimentazione dell'Avastin per curare
la degenerazione maculare".
A dare l'annuncio è il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli a seguito della risposta della Giunta a una sua
interrogazione, nella quale chiedeva all'assessore Telesca se
intendesse provvedere in merito al ripristino dell'uso oculare
off label dell'Avastin (come già avviene in tutto il mondo), il
cui costo raramente supera gli 80 euro a iniezione rispetto al
Lucentis che costa fino agli 800 euro a iniezione. Conti alla
mano, se per l'intero 2014 il FVG utilizzasse il Lucentis con una
media di 5 iniezioni a paziente, il SSR andrebbe a spendere oltre
3 milioni di euro a fronte di circa 300.000.
"Già lo scorso ottobre - rileva Novelli - avevo sollevato il
problema delle cure della degenerazione maculare in FVG, visto
che nella nostra regione sono molte le persone affette da questa
malattia che può portare anche alla cecità. Persone che, come
successo all'ospedale di Udine, hanno dovuto aspettare anche
dieci mesi prima di poter fare la prima iniezione e che in molti
casi sono state costrette o a ricorrere a strutture private, con
costi che superano i 5.000 euro per ogni ciclo di cura, o a
rivolgersi ad altre Regioni come il Veneto".
"L'assessore ha confermato che si sta cercando di risolvere il
problema e che recentemente è stato creato un registro dei
pazienti coinvolti presso l'Azienda ospedaliera-universitaria di
Udine, con la previsione di estenderlo poi anche ad altre
province della regione, in modo da assicurare un monitoraggio
attento secondo indicatori di esito predefiniti. Oltre a questo
si sta anche predisponendo un percorso diagnostico terapeutico
assistenziale per questi pazienti, in modo da assicurare equità e
omogeneità di trattamento su tutto il territorio del FVG".
"Auspico che i tempi della sperimentazione per poter utilizzare
l'Avastin per la cura della maculopatia degenerativa non siano
eccessivamente lunghi - conclude Novelli - anche perché i malati
sono costretti a fare una vera e propria lotta contro il tempo
per non rischiare di diventare ciechi e il SSR non può e non deve
permettere che ciò accada. A questo proposito faccio una piccola
nota polemica: trovo poco etico che alcuni medici dipendenti dal
SSR che eroga i farmaci gratuitamente in ospedale, visti i lunghi
tempi di attesa nella struttura pubblica, invitano i pazienti,
per lo più persone anziane, ad andare in strutture private per
non aspettare, passando così da una spesa di zero a 1.500 euro a
iniezione".