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FI: Novelli, avvio sperimentazione Avastin per cura maculopatia

12.03.2014
12:17
(ACON) Trieste, 12 mar - COM/AB - "A seguito delle indagini dell'Antitrust, il Comitato etico regionale sarà incaricato di valutare l'avvio di una sperimentazione dell'Avastin per curare la degenerazione maculare".

A dare l'annuncio è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli a seguito della risposta della Giunta a una sua interrogazione, nella quale chiedeva all'assessore Telesca se intendesse provvedere in merito al ripristino dell'uso oculare off label dell'Avastin (come già avviene in tutto il mondo), il cui costo raramente supera gli 80 euro a iniezione rispetto al Lucentis che costa fino agli 800 euro a iniezione. Conti alla mano, se per l'intero 2014 il FVG utilizzasse il Lucentis con una media di 5 iniezioni a paziente, il SSR andrebbe a spendere oltre 3 milioni di euro a fronte di circa 300.000.

"Già lo scorso ottobre - rileva Novelli - avevo sollevato il problema delle cure della degenerazione maculare in FVG, visto che nella nostra regione sono molte le persone affette da questa malattia che può portare anche alla cecità. Persone che, come successo all'ospedale di Udine, hanno dovuto aspettare anche dieci mesi prima di poter fare la prima iniezione e che in molti casi sono state costrette o a ricorrere a strutture private, con costi che superano i 5.000 euro per ogni ciclo di cura, o a rivolgersi ad altre Regioni come il Veneto".

"L'assessore ha confermato che si sta cercando di risolvere il problema e che recentemente è stato creato un registro dei pazienti coinvolti presso l'Azienda ospedaliera-universitaria di Udine, con la previsione di estenderlo poi anche ad altre province della regione, in modo da assicurare un monitoraggio attento secondo indicatori di esito predefiniti. Oltre a questo si sta anche predisponendo un percorso diagnostico terapeutico assistenziale per questi pazienti, in modo da assicurare equità e omogeneità di trattamento su tutto il territorio del FVG".

"Auspico che i tempi della sperimentazione per poter utilizzare l'Avastin per la cura della maculopatia degenerativa non siano eccessivamente lunghi - conclude Novelli - anche perché i malati sono costretti a fare una vera e propria lotta contro il tempo per non rischiare di diventare ciechi e il SSR non può e non deve permettere che ciò accada. A questo proposito faccio una piccola nota polemica: trovo poco etico che alcuni medici dipendenti dal SSR che eroga i farmaci gratuitamente in ospedale, visti i lunghi tempi di attesa nella struttura pubblica, invitano i pazienti, per lo più persone anziane, ad andare in strutture private per non aspettare, passando così da una spesa di zero a 1.500 euro a iniezione".