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CR: mozione su futuro Casa delle farfalle di Bordano (4)

12.03.2014
13:24
(ACON) Trieste, 12 mar - MPB - La Casa delle farfalle di Bordano è una risorsa turistica preziosa e irrinunciabile per il Friuli Venzia Giulia, ma il suo futuro è a rischio. Il 6 marzo è infatti scaduto il termine della concessione dell'immobile che la ospita e il Comune di Bordano ha intimato con una lettera alla Cooperativa Pavees, attuale gestore, di rilasciare la sede. Cosa che è avvenuta contestualmente all'avvio delle procedure per il nuovo bando di affidamento della struttura e della attività che dovrà essere esercitata, e che per essere perfezionate richiederanno almeno 2-3 mesi.

Per questo i consiglieri Barbara Zilli (LN) ed Enio Agnola (PD) - ma alla loro firma si sono aggiunte poi anche quelle di numerosi altri consiglieri dei Gruppi PD, AR, LN, FI, NCD, M5S, UDC, Misto, Cittadini - hanno presentato una mozione che l'Aula ha approvato all'unanimità e che impegna la Giunta regionale ad attivarsi immediatamente per garantire la continuità dell'attività della Casa delle farfalle, consentendo l'apertura stagionale al pubblico che avviene ogni anno a marzo.

A sostegno della mozione i proponenti hanno ricordato che la Casa delle farfalle è anche un riferimento internazionale, è inserita stabilmente nell'offerta turistica regionale con indicazione delle date di apertura e chiusura e prevede visite didattiche sia da parte delle scuole che di gruppi organizzati di adulti; per i mesi di marzo-giugno sono già state effettute prenotazioni da parte delle scuole per 3000 alunni. Nonostante la crisi economica, il numero dei visitatori nel 2013 è aumentato del 12%. La gestione della Casa delle farfalle, a cura della Cooperativa Pavees, riguarda l'attività di ricerca scientifica, di esposizione di specie floreali e animali e la divulgazione dei risultati di tale attività.

Il rilascio dell'immobile libero da cose, piante, animali allocati nella Casa delle farfalle - è stato evidenziato - implicherebbe la morte biologica del sito, uno smantellamento pesantissimo con la dismissione di un patrimonio naturalistico unico nel suo genere. Inoltre, l'interruzione dell'attività della Casa per l'annualità in corso, con eventuale rinvio dell'apertura a stagione inoltrata, pregiudicherebbe in modo irreparabile la sua attività costringendo il nuovo gestore a ripartire letteralmente da zero e sacrificherebbe lo sviluppo turistico dell'area montana, con negative ricadute anche in termini occupazionali, visto che la struttura occupa mediamente 20 persone tra dipendenti e collaboratori a progetto.

Gli interventi illustrativi e quelli che si sono susseguiti nel dibattito hanno ribadito che la Casa delle farfalle è diventato un patrimonio di quella comunità e di quel territorio, costituisce un valore positivo da difendere, il modello paradigmatico di come anche in un piccolo paese dell'area montana si possa fare sviluppo e offire una centro naturalistico di richiamo turistico internazionale. Alle preoccupazioni dei consiglieri si è aggiunta quella dell'assessore Bolzonello che, ricostruendo la vicenda, ha definito l'attuale attività della Casa delle farfalle fondamentale per un certo turismo e per la didattica scolastica.

Da qui l'invito, da parte della prima firmataria della mozione, Barbara Zilli, al vicepresidente Bolzonello a visitare la Casa delle farfalle e a convocare al più presto, insieme ai consiglieri regionali, il sindaco del Comune di Bordano; l'obiettivo - ha concluso - è che la Casa delle farfalle, che doveva essere essere aperta già da questo sabato, non rimanga chiusa oltre la fine di marzo.

I lavori d'Aula della mattinata si sono così conclusi. Riprenderanno alle 14.30.

(immagini tv)

(segue)