CR: mozione su futuro Casa delle farfalle di Bordano (4)
(ACON) Trieste, 12 mar - MPB - La Casa delle farfalle di
Bordano è una risorsa turistica preziosa e irrinunciabile per il
Friuli Venzia Giulia, ma il suo futuro è a rischio. Il 6 marzo è
infatti scaduto il termine della concessione dell'immobile che la
ospita e il Comune di Bordano ha intimato con una lettera alla
Cooperativa Pavees, attuale gestore, di rilasciare la sede.
Cosa che è avvenuta contestualmente all'avvio delle procedure
per il nuovo bando di affidamento della struttura e della
attività che dovrà essere esercitata, e che per essere
perfezionate richiederanno almeno 2-3 mesi.
Per questo i consiglieri Barbara Zilli (LN) ed Enio Agnola (PD) -
ma alla loro firma si sono aggiunte poi anche quelle di numerosi
altri consiglieri dei Gruppi PD, AR, LN, FI, NCD, M5S, UDC,
Misto, Cittadini - hanno presentato una mozione che l'Aula ha
approvato all'unanimità e che impegna la Giunta regionale ad
attivarsi immediatamente per garantire la continuità
dell'attività della Casa delle farfalle, consentendo l'apertura
stagionale al pubblico che avviene ogni anno a marzo.
A sostegno della mozione i proponenti hanno ricordato che la Casa
delle farfalle è anche un riferimento internazionale, è inserita
stabilmente nell'offerta turistica regionale con indicazione
delle date di apertura e chiusura e prevede visite didattiche sia
da parte delle scuole che di gruppi organizzati di adulti; per i
mesi di marzo-giugno sono già state effettute prenotazioni da
parte delle scuole per 3000 alunni. Nonostante la crisi
economica, il numero dei visitatori nel 2013 è aumentato del 12%.
La gestione della Casa delle farfalle, a cura della Cooperativa
Pavees, riguarda l'attività di ricerca scientifica, di
esposizione di specie floreali e animali e la divulgazione dei
risultati di tale attività.
Il rilascio dell'immobile libero da cose, piante, animali
allocati nella Casa delle farfalle - è stato evidenziato -
implicherebbe la morte biologica del sito, uno smantellamento
pesantissimo con la dismissione di un patrimonio naturalistico
unico nel suo genere. Inoltre, l'interruzione dell'attività della
Casa per l'annualità in corso, con eventuale rinvio dell'apertura
a stagione inoltrata, pregiudicherebbe in modo irreparabile la
sua attività costringendo il nuovo gestore a ripartire
letteralmente da zero e sacrificherebbe lo sviluppo turistico
dell'area montana, con negative ricadute anche in termini
occupazionali, visto che la struttura occupa mediamente 20
persone tra dipendenti e collaboratori a progetto.
Gli interventi illustrativi e quelli che si sono susseguiti nel
dibattito hanno ribadito che la Casa delle farfalle è diventato
un patrimonio di quella comunità e di quel territorio,
costituisce un valore positivo da difendere, il modello
paradigmatico di come anche in un piccolo paese dell'area montana
si possa fare sviluppo e offire una centro naturalistico di
richiamo turistico internazionale. Alle preoccupazioni dei
consiglieri si è aggiunta quella dell'assessore Bolzonello che,
ricostruendo la vicenda, ha definito l'attuale attività della
Casa delle farfalle fondamentale per un certo turismo e per la
didattica scolastica.
Da qui l'invito, da parte della prima firmataria della mozione,
Barbara Zilli, al vicepresidente Bolzonello a visitare la Casa
delle farfalle e a convocare al più presto, insieme ai
consiglieri regionali, il sindaco del Comune di Bordano;
l'obiettivo - ha concluso - è che la Casa delle farfalle, che
doveva essere essere aperta già da questo sabato, non rimanga
chiusa oltre la fine di marzo.
I lavori d'Aula della mattinata si sono così conclusi.
Riprenderanno alle 14.30.
(immagini tv)
(segue)