M5S:Ussai,Ferriera,Giunta risponde con la politica delle promesse
(ACON) Trieste, 13 mar - COM/MPB - "Lo stabilimento sarà in
grado di produrre nel rispetto dei limiti di legge per quanto
riguarda le emissioni" ed "entro la fine del 2014 acquisiremo le
stazioni di misura non di proprietà dell'Arpa".
Queste in sintesi le ennesime promesse che ieri la Giunta
Serracchiani, per bocca dell'assessore Sara Vito, ha fatto sulla
Ferriera di Servola. Dichiarazioni giunte in risposta a una
interrogazione presentata dal consigliere del MoVimento 5 Stelle
Andrea Ussai che, riprendendo il servizio televisivo delle
'Iene', ha denunciato ancora una volta le molte criticità legate
allo stabilimento siderurgico.
"L'assessore ha ammesso candidamente le carenze del monitoraggio
effettuato dall'Arpa ma anche ha precisato di essersi impegnata
per migliorarle - aggiunge Ussai -. Peccato che siano passati
quasi dieci mesi da una nostra precedente interrogazione che
sottolineava l'opportunità che tutte le stazioni di rilevamento
della qualità dell'aria fossero gestite direttamente dall'Arpa, a
garanzia della qualità e della trasparenza dei dati. Passaggio
che a oggi non è ancora avvenuto - attacca il portavoce M5S -.
L'assessore non ha speso inoltre una sola parola sulla grave
carenza nell'inquadramento urbanistico e territoriale
dell'impianto presente nella richiesta di rinnovo
dell'Autorizzazione integrata ambientale, dove non vengono
segnalate le numerose realtà sensibili che si trovano a non più
di 1.000 metri dallo stabilimento. Parliamo di asili nido, scuole
materne, case di riposo, rsa, ricreatori, baby parking che
sembrano non esistere e che invece dovrebbero condizionare il
rilascio dell'Aia.
"Preso atto della volontà politica della maggioranza di centro
sinistra di far proseguire l'operatività di questo stabilimento,
che fino a oggi ha dimostrato di non essere in grado di
rispettare i limiti di legge, chiediamo almeno di limitare
l'attività ancora in funzione per contenere urgentemente le
emissioni delle sorgenti attive di inquinamento - ribadisce Ussai
-. Non bastano le promesse. È notizia di questi giorni il
sequestro dell'impianto di Vado Ligure per il mancato rispetto
delle prescrizioni imposte dall'Aia. A Taranto la procura ha
chiesto invece una cinquantina di rinvii a giudizio. Qui a
Trieste - conclude il consigliere regionale M5S - stiamo ancora
aspettando che qualcuno faccia rispettare i limiti di legge e
tuteli la salute di tutti i cittadini, lavoratori e non".