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FI: Ziberna, lavori piccola manutenzione scuole ai genitori

17.03.2014
15:26
(ACON) Trieste, 17 mar - COM/AB - "Promuovere la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale, ANCI e UPI per consentire l'intervento dei genitori nei lavori di piccola manutenzione negli edifici scolastici".

È quanto chiede il vicapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, in un'interrogazione alla Giunta.

"Moltissimi edifici scolastici della nostra regione - rileva Ziberna - necessitano di interventi significativi per la messa in sicurezza o a norma, o anche solo di riqualificazione. Interventi per i quali - sostiene l'esponente del centrodestra - si richiederebbero risorse per 400 milioni di euro. Ma molti immobili avrebbero bisogno anche di lavori di piccola manutenzione ordinaria, per i quali in questo momento di crisi economica gli enti locali proprietari (Comuni per le scuole di grado inferiore e Province per gli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore) non hanno fondi. Penso a muri da stuccare e ridipingere, arredi da rivedere, mensole da fissare, tapparelle o infissi da aggiustare, erba da tagliare o giardini da valorizzare".

"In molti plessi scolastici i comitati dei genitori si sono detti disposti a realizzare a proprie spese queste operazioni di lifting, svolgendo direttamente gli interventi manutentori. In alcune scuole ciò è stato già reso possibile dalla disponibilità del dirigente scolastico ma, in molti altri casi, non è stato consentito a causa delle responsabilità dei dirigenti stessi in caso di infortuni e altri rischi che si andrebbero a correre".

"Per quanto si avanzino ipotesi di collaborazione con i genitori - prosegue l'esponente di Forza Italia - a oggi le opportunità dipendono da una molteplicità di fattori, tra i quali la tipologia di intervento e le questioni attinenti alla copertura assicurativa".

"Per questo sarebbe necessario promuovere la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale, ANCI e UPI per consentire e agevolare le attività (prestate a titolo completamente gratuito) che i genitori volontari sono disposti a eseguire nelle scuole e che spaziano da piccoli interventi di manutenzione ordinaria alla cura del verde. Il tutto eseguibile esclusivamente con attrezzature manuali o con attrezzi di tipo hobbistico e che non richiedono una specifica specializzazione. I materiali d'uso e consumo sarebbero forniti dall'Amministrazione comunale o provinciale, mentre ai genitori spetterebbe fornire le attrezzature necessarie ai propri volontari".

"Naturalmente - conclude Ziberna - con questa proposta non si intende esimere gli Enti locali e lo Stato dalle loro responsabilità in tema di manutenzione degli edifici scolastici né tantomeno dare luogo a una scuola fai da te caricando dei relativi oneri le famiglie, bensì puntare a una migliore conservazione dei beni scolastici".