II Comm: audizione rappresentanze sindacali Wärtsilä (TS)
(ACON) Trieste, 19 mar - ET - La II Commissione, presidente
Alessio Gratton (SEL), hanno sentito in audizione le
rappresentanze sindacali della Wärtsilä sul nuovo piano
industriale presentato dalla multinazionale finlandese, che in
Italia ha il suo principale stabilimento a Trieste.
Le RSU hanno presentato alla Commissione le possibili ricadute
occupazionali del nuovo piano industriale, un esubero in Italia
di 130 lavoratori. Nello stabilimento triestino lavorano
attualmente 1150 dipendenti, nell'indotto circa 400 e negli
ultimi tre anni c'è già stata un'importante riorganizzazione in
Italia che ha portato alla chiusura di tre basi - Messina,
Palermo e Civitavecchia - e al ridimensionamento del personale.
Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, si è ricorso alla cassa
integrazione per un momentaneo deflusso di lavoro, già rientrato.
L'azienda produce utili, non è in crisi e il piano - secondo le
RSU - risponderebbe a logiche di natura strettamente finanziaria.
Il timore è che si voglia esternalizzare servizi non direttamente
collegati alla produzione di motori (logistica e verifiche
qualità) e portare all'indebolimento del sito triestino,
rinfocolando i timori per il futuro e le prospettive
dell'impianto, dell'indotto e del territorio stesso. Le
rappresentanze hanno evidenziato le contraddizioni all'interno
del piano industriale presentato, ritenuto vuoto di contenuti.
Sarebbe però chiara l'intenzione di generare 60 milioni di
risparmio. La richiesta alla Regione è chiara: aprite un
confronto con i vertici italiani di Wärtsilä e fissate dei
paletti perché si mantengano gli impegni con il territorio.
Contestualmente, le RSU hanno chiesto di poter incontrare a breve
la Giunta regionale, possibilmente prima dell'incontro con i
vertici aziendali fissato per il prossimo 4 aprile.
Preoccupate le voci dei consiglieri. Franco Codega (PD) ha
rilevato l'anomalia della situazione di un'azienda che genera
utili, ma lamenta esuberi. Cristian Sergo (M5S) ha chiesto di
vedere il piano industriale e gli specifici costi per meglio
valutare la proposta della multinazionale finlandese, augurandosi
di sentire presto la dirigenza italiana. Giulio Lauri (SEL),
evidenziando gli sforzi dell'Amministrazione a favore del
comparto manifatturiero e la redazione di un Piano per
l'industria regionale, ha ribadito l'intenzione di affiancare i
sindacati e di accompagnare in senso positivo la vertenza. Il
presidente Gratton ha infine auspicato un'audizione con il
presidente di Wärtsilä Italia, Sergio Razeto.
Durante l'audizione, una folta delegazione di lavoratori di
Wärtsilä ha manifestato davanti al palazzo del Consiglio
regionale, in piazza Oberdan a Trieste.
(immagini tv)