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SEL: Gratton, Warstila, trovare accordo per evitare 130 esuberi

19.03.2014
15:57
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/MPB - "Purtroppo anche questa volta siamo di fronte a un rituale ormai noto: una multinazionale sposta il proprio core business dal prodotto alla finanza e a una logica di investimenti preferisce un taglio dei costi fissi, a discapito di lavoratori e retribuzioni".

Questo il commento del consigliere regionale di SEL e presidente della II Commissione Alessio Gratton a seguito dell'audizione delle rappresentanze sindacali di Warstila.

"In quanto presidente della Commissione competente mi sono impegnato a inviare una nota alla Giunta evidenziando la necessità di un incontro urgente con le OOSS in vista del 4 aprile, giorno in cui è stato fissato il prossimo confronto tra l'azienda e i rappresentanti dei lavoratori, per individuare un piano di azione comune volto a scongiurare i tagli al personale, nonché a convocare un'audizione con il presidente e amministratore delegato Sergio Razeto che è anche presidente di Confindustria Trieste. "Ciò che stupisce - continua Gratton - è che l'azienda abbia confermato l'esistenza di 130 esuberi nonostante non stia attraversando un momento di crisi. Bisogna capire quali siano i reali obiettivi di questo piano industriale e percorrere tutte le strade possibili per mantenere gli attuali livelli occupazionali.

"Warstila rappresenta la più grande industria della provincia di Trieste e il costo sociale che l'intera regione rischia di pagare è troppo alto. Ribadisco quindi il mio impegno nel tenere monitorata la situazione. Questa è l'ulteriore conferma della necessità del Piano industriale che la Regione si appresta a varare e di quale importanza strategica rivestirà, senza più alcun dubbio, la responsabilità sociale d'impresa".