SEL: Lauri, Wartsila è azienda strategica, capirne i programmi
(ACON) Trieste, 19 mar - COM/AB - "Per troppi anni è mancata
una politica di indirizzo e una strategia di pianificazione e
programmazione. Questa amministrazione, consapevole
dell'importanza che l'industria e il manifatturiero rivestono in
termini economici e sociali, sta lavorando a un piano industriale
attraverso cui verranno individuati i settori strategici su cui
investire e non vi è dubbio che, tra questi, rientri quello
navalmeccanico e dei motori innovativi in grado di produrre
energia".
Lo ha affermato il capogruppo di SEL in Consiglio regionale
Giulio Lauri nel corso dell'audizione in II Commissione delle
rappresentanze sindacali di Warstila.
"Anche nel caso di Warstila - continua Lauri - sembra di essere
ancora una volta di fronte al caso di una multinazionale in
attivo che utilizza la crisi come scusa per avviare un processo
di ristrutturazione e che ha come solo fine l'aumento dei margini
di profitto licenziando parte dei lavoratori. Warstila
rappresenta il più importante stabilimento industriale di Trieste
e della provincia e nel passato è stato un polmone occupazionale
per l'intera città, mentre procedeva la deindustrializzazione, ed
è quindi fondamentale mantenere la produzione e i livelli
occupazionali con un piano industriale condiviso tra proprietà,
lavoratori e istituzioni locali".
"Nonostante i 130 esuberi annunciati - conclude il capogruppo di
SEL - l'azienda non sta attraversando un momento di crisi ed è
quindi imprescindibile un momento di confronto per capire quali
nuove produzioni Warstila vuole insediare e che cosa la Regione
può mettere sul tavolo delle trattative in termini di logistica
portuale, infrastrutturale e di percorsi di formazione per tenere
sul proprio territorio un'azienda strategica per lo sviluppo, la
crescita economica e occupazionale della città e dell'intera
regione".