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VI Comm: mercato equo e solidale, illustrata proposta di legge

20.03.2014
12:48
(ACON) Trieste, 20 mar - MPB - Firma lunga per la proposta di legge sugli interventi regionali per la promozione del commercio equo e solidale illustrata stamani alla VI Commissione consiliare regionale da Franco Codega(PD), primo firmatario e presidente della Commissione stessa.

L'obiettivo è di promuovere e sostenere con una normativa organica, come fatto da altre Regioni italiane, il commercio equo e solidale inteso come attività economica e sociale svolta con produttori di beni o servizi di aree economicamente svantaggiate dei Paesi in via di sviluppo. Negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita, sia guardando i dati su scala mondiale (il fatturato è passato dai 238 milioni di euro del 2001 ai 4,36 miliardi del 2010, con 905 organizzazioni di produttori certificati in 62 Paesi e quasi 100 Paesi consumatori), sia su scala nazionale con 92 organizzazioni associate che gestiscono 269 Botteghe del Mondo distribuite in 16 regioni italiane, circa 1000 persone occupate e 5000 volontari che collaborano.

Il Commercio equo e solidale, il cui valore sociale è stato riconosciuto in più occasioni anche dal Parlamento europeo, è nato - ha sottolineato Codega - come risposta a un commercio internazionale che vedeva interi Paesi produttori, soprattutto di materie alimentari, oggetto di sfruttamento inaccettabile da parte delle grandi imprese nazionali. Rappresenta un approccio alternativo al commercio convenzionale, ha un fondamento etico-culturale e promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l'ambiente favorendo l'instaurazione di prassi commerciali rispettose dei lavoratori, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei produttori aumentando le loro possibilità di accesso al mercato e rafforzandone le organizzazioni.

Fondamentale in tutto ciò è l'informazione dei consumatori per favorire acquisti responsabili. Ed è questo uno dei punti di impegno per la Regione indicati nel primo articolo, sulle finalità della proposta di legge, insieme alla diffusione dei prodotti e al sostegno anche economico di iniziative e progetti.

Una dozzina gli articoli del provvedimento che, oltre a definire la natura e le caratteristiche di questo tipo di commercio (prezzo equo, rispetto dell'ambiente, trasparenza della filiera, garanzie di condizioni di lavoro sicura), definisce anche il concetto di prezzo equo e indica le modalità per perseguirlo, istituisce l'elenco regionale delle organizzazioni stabilendone i requisiti, indica le modalità con cui sono individuati i prodotti. Vengono inoltre indicate le diverse tipologie di intervento che la Regione promuove e sostiene: iniziative divulgative e di sensibilizzazione, rivolte ai consumatori e promosse nelle scuole per far conoscere questo commercio e far crescere il consumo critico, ma anche di formazione rivolte agli operatori delle organizzazioni del commercio equo e solidale. Si dispone anche il patrocinio della Regione per la Giornata e la fiera del commercio equo e solidale, ed è prevista un'attività di monitoraggio delle azioni svolte.

L'illustrazione è stata anche l'occasione per un approfondimento tecnico di diversi punti, mentre per giovedì prossimo è stata programmata una seduta della Commissione per ascoltare in audizione i rappresentanti delle Botteghe del Mondo operanti in Friuli Venezia Giulia, Confesercenti e Confcommercio.

(immagini tv)