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FI: mozione su decreto Terre dei fuochi, va modificato

20.03.2014
16:04
(ACON) Trieste, 20 mar - COM/AB - "La normativa che disciplina la combustione sul campo di residui vegetali derivante dalla lavorazione agricola e forestale, il cosiddetto Decreto Terra dei fuochi, va rivista e adeguata alle usanze del territorio regionale del Friuli Venezia Giulia".

A chiederlo sono i consiglieri del Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, Riccardo Riccardi, Roberto Novelli, Elio De Anna e Bruno Marini in una mozione presentata alla Giunta.

"In base alla direttiva europea n. 2008/98/CE - rilevano i consiglieri FI - la combustione sul campo dei residui vegetali derivante dalla lavorazione agricola e forestale si configura come illecito smaltimento di rifiuti, sanzionabile penalmente. Successivamente, con il cosiddetto Decreto Terra dei fuochi approvato lo scorso 6 febbraio, le pene sono state inasprite e l'ambito di applicazione ben determinato: chiunque appicchi il fuoco a rifiuti abbandonati, a ramaglie e residui vegetali depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è punito con la reclusione da due a cinque anni".

"Una decisione del tutto condivisibile, se si pensa che l'obiettivo della norma era di punire i gravissimi roghi nella Terra dei fuochi che hanno portato all'inquinamento dell'aria e del suolo di ampie zone della Campania".

"Visto però che la combustione in pieno campo di residui vegetali derivanti da lavorazione agricola e forestale si configura quale illecito smaltimento di rifiuti - proseguono i consiglieri di Forza Italia - vengono punite anche tutte quelle buone pratiche agronomiche che vengono normalmente utilizzate sia dai contadini nei campi, sia per le nostre tradizioni centenarie dei falò epifanici di inizio anno (pignarul, cabossa, foghera, casera, pan e vin, sema, seima, palavin, fugarisse, fogaron)".

"In quest'ottica, il Corpo forestale regionale ha iniziato una capillare attività di informazione dei sindaci, informandoli delle pesantissime conseguenze penali e amministrative nelle quali incorrerebbero i cittadini qualora fossero sorpresi nell'attività di abbruciatura, pirodiserbo o combustione di qualsiasi materiale arboreo che, se in aggiunta ad altro materiale non organico (plastiche, rifiuti in genere) costituirebbe immediatamente una violazione penale, originando anche elevate sanzioni".

"Per cercare di risolvere il problema - aggiungono i consiglieri di Forza Italia - il Parlamento sta esaminando una modifica del D.lgs 152/2006 che consentirebbe ai Comuni di individuare con propria ordinanza le aree, i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione controllata. Modifica che consentirebbe di mantenere un corretto equilibrio tra attività umana e rispetto ambientale e che risolverebbe in gran parte i problemi segnalati".

"Per questo - concludono i consiglieri di Forza Italia - con la mozione si impegna la Giunta regionale a sollecitare urgentemente il Governo nazionale e il Parlamento per procedere all'immediata modifica del D.lgs 152/2006".