FI: mozione su decreto Terre dei fuochi, va modificato
(ACON) Trieste, 20 mar - COM/AB - "La normativa che disciplina
la combustione sul campo di residui vegetali derivante dalla
lavorazione agricola e forestale, il cosiddetto Decreto Terra dei
fuochi, va rivista e adeguata alle usanze del territorio
regionale del Friuli Venezia Giulia".
A chiederlo sono i consiglieri del Gruppo Forza Italia in
Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, Riccardo Riccardi, Roberto
Novelli, Elio De Anna e Bruno Marini in una mozione presentata
alla Giunta.
"In base alla direttiva europea n. 2008/98/CE - rilevano i
consiglieri FI - la combustione sul campo dei residui vegetali
derivante dalla lavorazione agricola e forestale si configura
come illecito smaltimento di rifiuti, sanzionabile penalmente.
Successivamente, con il cosiddetto Decreto Terra dei fuochi
approvato lo scorso 6 febbraio, le pene sono state inasprite e
l'ambito di applicazione ben determinato: chiunque appicchi il
fuoco a rifiuti abbandonati, a ramaglie e residui vegetali
depositati in maniera incontrollata in aree non autorizzate è
punito con la reclusione da due a cinque anni".
"Una decisione del tutto condivisibile, se si pensa che
l'obiettivo della norma era di punire i gravissimi roghi nella
Terra dei fuochi che hanno portato all'inquinamento dell'aria e
del suolo di ampie zone della Campania".
"Visto però che la combustione in pieno campo di residui vegetali
derivanti da lavorazione agricola e forestale si configura quale
illecito smaltimento di rifiuti - proseguono i consiglieri di
Forza Italia - vengono punite anche tutte quelle buone pratiche
agronomiche che vengono normalmente utilizzate sia dai contadini
nei campi, sia per le nostre tradizioni centenarie dei falò
epifanici di inizio anno (pignarul, cabossa, foghera, casera, pan
e vin, sema, seima, palavin, fugarisse, fogaron)".
"In quest'ottica, il Corpo forestale regionale ha iniziato una
capillare attività di informazione dei sindaci, informandoli
delle pesantissime conseguenze penali e amministrative nelle
quali incorrerebbero i cittadini qualora fossero sorpresi
nell'attività di abbruciatura, pirodiserbo o combustione di
qualsiasi materiale arboreo che, se in aggiunta ad altro
materiale non organico (plastiche, rifiuti in genere)
costituirebbe immediatamente una violazione penale, originando
anche elevate sanzioni".
"Per cercare di risolvere il problema - aggiungono i consiglieri
di Forza Italia - il Parlamento sta esaminando una modifica del
D.lgs 152/2006 che consentirebbe ai Comuni di individuare con
propria ordinanza le aree, i periodi e gli orari in cui è
consentita la combustione controllata. Modifica che consentirebbe
di mantenere un corretto equilibrio tra attività umana e rispetto
ambientale e che risolverebbe in gran parte i problemi
segnalati".
"Per questo - concludono i consiglieri di Forza Italia - con la
mozione si impegna la Giunta regionale a sollecitare urgentemente
il Governo nazionale e il Parlamento per procedere all'immediata
modifica del D.lgs 152/2006".