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FI: Novelli, Regione sottovaluta gravità autismo

24.03.2014
12:36
(ACON) Trieste, 24 mar - COM/MPB - "L'Amministrazione regionale sottovaluta in maniera del tutto arbitraria la complessità e la gravità della patologia dell'autismo ed è in ritardo nell'assunzione delle Linee guida nazionali che, ormai, quasi tutte le Regioni italiane hanno già adottato, lasciando i malati e le famiglie completamente a sé stessi".

A porre la questione è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli a seguito della risposta dell'assessore Telesca a una sua interpellanza nella quale alla Giunta di recepire le Linee guida e di predisporre un Piano d'azione regionale, ma anche di riconvocare il Tavolo sull'autismo regionale (convocato un'unica volta nel corso del 2011).

"La risposta dell'assessore Telesca - rileva Novelli - mi lascia sbigottito, visto che richiama la necessità del recepimento delle Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi pervasivi e di autismo che, però, risulterebbero attuabili soltanto in presenza del primo atto formale, ovvero le Linee guida. Forse l'assessore dimentica che altre Regioni italiane (non a Statuto speciale) hanno già implementato le leggi regionali specifiche sull'autismo, proprio in virtù delle politiche che si debbono adottare per contrastare un fenomeno che, purtroppo, è in costante aumento (un caso ogni 150 nati).

"Ne consegue che le persone affette da autismo in FVG sono, a oggi, gravemente discriminate, visto che i loro diritti e quelli delle famiglie sono drammaticamente disattesi, con gravi effetti per il loro futuro. Oltretutto l'assessore afferma con tranquillità e senza dare ulteriori spiegazioni che il Tavolo tecnico regionale, avviato nel 2010 su pressante richiesta delle famiglie, si è arenato sugli scogli di una burocrazia che non permette all'Osservatorio regionale di poter effettuare una mappatura dinamica sulle necessità e sui numeri delle persone affette da autismo in regione. L'Amministrazione propone, quindi, una presa in carico di queste persone all'interno di un piano di salute mentale (che non si sa in quali tempi verrà redatto) senza aver avuto alcun confronto in merito con la Consulta disabili. Alla faccia della tanto sbandierata concertazione.

"La conseguenza di questo totale immobilismo - prosegue l'esponente di Forza Italia - è che in provincia di Udine e in quasi tutta la regione mancano totalmente servizi riabilitativi e abilitativi, servizi di formazione per operatori e familiari, progetti individualizzati per adolescenti e di avvio al lavoro per adulti, progetti di indipendenza e di help care per le emergenze, senza parlare della residenzialità.

"Nell'approssimarsi della giornata mondiale dell'autismo del prossimo 2 aprile, credo che una simile risposta vaga e approssimativa, che non entra nel merito dei problemi, non sia accettabile. Una risposta che costringe le famiglie a stringere nuovamente fra le mani il niente dei servizi che oggi vengono proposti, paventando ancora una volta un'attesa che si protrae ormai dal 2006 e che li fa sentire stupefatti e indignati.

"Proprio su suggerimento delle famiglie - conclude Novelli - invito l'assessore Telesca a visitare una delle case in cui vive un familiare affetto da autismo per capire davvero, e in maniera reale, la grave situazione in cui versano queste persone".