PD: Moretti, illogici interventi su commissariati Duino e Tolmezzo
(ACON) Trieste, 25 mar - COM/MPB - "Sui tagli ai commissariati
del nostro territorio credo che il ministero ci debba ripensare
seriamente, per gli impatti che avrebbero sulla nostra regione e
sulla sicurezza dei nostri cittadini".
A esprimere contrarietà e a suonare un campanello d'allarme per
il prospettato taglio di alcuni commissariati di pubblica
sicurezza è il consigliere regionale del PD Diego Moretti, che
ripone la sua fiducia nell'incontro che la presidente
Serracchiani avrà a Roma mercoledì, proprio per cercare una
soluzione.
"L'auspicio è che la presidente riesca ad appianare la questione
con il ministro - commenta Moretti. Il piano dei tagli di alcuni
commissariati non può che preoccupare per la sua illogicità. Si
prendano due esempi: lo spostamento del commissariato da Duino
Aurisina a Opicina e la cancellazione del commissariato di
Tolmezzo. Nel primo caso - continua - il commissariato di Duino
Aurisina svolge una funzione importante di presidio del
territorio, dal Carso alla costiera triestina, operando controlli
per una decina di migliaia di autovetture e persone l'anno, con
un servizio di pattugliamento sulle 24 ore, assicurando una
presenza fondamentale durante l'estate.
"Accanto a questi aspetti - prosegue Moretti - un'importante
questione è anche quella logistica, se si pensa che per adeguare
la caserma di Opicina per accogliere gli addetti da Duino saranno
necessari 3 milioni di euro, mentre dall'altra parte il Comune di
Duino Aurisina non riesce a spendere, per il patto di stabilità,
10 milioni di euro di fondi regionali e statali per la
ristrutturazione dell'ex Scuola di Polizia a nuova caserma dei
Carabinieri.
"Non parliamo di Tolmezzo - conclude Moretti - dove, in una
località sede di carcere di massima sicurezza e detenuti 41bis,
si pensa di smantellare il commissariato di Polizia con tutto ciò
che comporta dal punto di vista della sicurezza del territorio".