CR: ddl referendum e fusioni comuni, intervento Panontin (4)
(ACON) Trieste, 25 mar - MPB - Dopo il dibattito generale e le
repliche dei relatori è intervenuto l'assessore Paolo Panontin,
ricordando che le linee guida dell'azione sono il piano
strategico della riforma degli enti locali di cui questo
provvedimento, che in sostanza è una legge di manutenzione della
5 del 2003, è un piccolo pezzo - dato che il tema delle fusioni
merita un discorso a sè - che pure andrà a comporre il quadro
complessivo.
E se tre sono i passaggi della riforma - aggregazioni, personale
e finanza locale - su questo primo tema a monte ci sono le
verifiche e i confronti con le realtà e le esperienze del
territorio - ha ricordato Panontin, che ha sottolineato il fatto
di aver dato la possibilità alle comunità di esprimersi e di
favorire il processo di fusione, superando l'ostracismo delle
amministrazioni, prevedendo norme tese a togliere alibi e
strumenti a battaglie di contrarietà. Per ottenere una riforma
degli enti locali il modo più efficace è la strada della fusione,
perchè semplifica e diventa utile anche nei processi di unione
facilitando la messa insieme di entità comunali più equilibrate
fra loro. Tuttavia, la tutela dell'identità è un principio che
anche noi abbiano a cuore.
L'Aula ha quindi avviato l'esame dell'articolato e degli
emendamenti presentati, che sarà completato alla ripresa dei
lavori fissata alle ore 14.30.
(segue )