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CR: ddl cultura, sport e solidarietà (9)

25.03.2014
15:56
(ACON) Trieste, 25 mar - AB/ET - L'Aula ha avviato l'esame del disegno di legge che contiene norme urgenti in materia di cultura, sport e solidarietà.

Il provvedimento intende superare situazioni di criticità emerse nei settori dei beni e delle attività culturali, delle attività ricreative e sportive, dei corregionali all'estero, delle lingue minoritarie, del volontariato e dell'associazionismo. Situazioni eterogenee che devono essere risolte in tempi brevi per consentire l'erogazione di contributi già previsti, ma anche per proseguire il processo di riordino normativo per renderlo coerente con gli indirizzi di politica settoriale dell'attuale legislatura.

Il disegno di legge si compone di 15 articoli, divisi in cinque Capi, il primo dei quali contiene una serie di norme di vario contenuto che spaziano dal Comitato tecnico scientifico per gli ecomusei ai canali contributivi previsti per la legge sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Prima Guerra mondiale, dai contributi agli eventi transnazionali alla modifica della composizione della Conferenza regionale per i sistemi bibliotecari, al sostegno dell'attività espositiva denominata "Il Crocifisso di Cividale e la scultura lignea nel Patriarcato di Aquileia al tempo di Pellegrino II - secoli XII e XIII", compresa l'attività di restauro e di promozione.

Il Capo secondo prevede modifiche a leggi nel settore delle attività culturali, che hanno lo scopo di accelerare le procedure amministrative per la concessione dei contributi e la soluzione di alcuni dubbi interpretativi

Modifiche anche nel Capo terzo, questa volta alla normativa in materia di attività sportive, in considerazione della necessità di fornire interpretazioni a disposizioni vigenti e di aggiornare alcune discipline a seguito delle indicazioni della Corte dei conti sulla necessità di abrogare norme regionali non finanziate da tempo. Si tratta, in particolare, di interpretazioni autentiche a norme sui contributi per manifestazioni e attività sportive dei soggetti disabili, dell'abrogazione di alcune norme che disciplinano la concessione di contributi per campagne di sensibilizzazione per favorire la partecipazione dell'utenza anziana alle attività sportive e la concessione di contributi a sostegno delle iniziative del tempo libero, della danza folcloristica e dei militari di leva (leva obbligatoria che non esiste più).

Il Capo quarto disciplina norme in materia di servizio civile e di immigrazione, volte a semplificare la normativa vigente e a garantire la partecipazione regionale al fondo FER, mentre il Capo quinto è formato dal solo articolo 15 con l'entrata in vigore della legge.

Relatori, di maggioranza Vincenzo Martines (PD) e di minoranza Eleonora Frattolin (M5S).

Martines ha messo in evidenza la necessità di superare alcune criticità emerse nell'attuazione della normativa vigente. Si tratta di situazioni eterogenee che richiedono di essere urgentemente risolte per consentire l'attuazione di interventi contributivi già previsti, nonché la ridefinizione e l'adeguamento di processi di riordino e di razionalizzazione già avviati, per la cui prosecuzione è indispensabile assicurare sin d'ora un nuovo quadro normativo coerente con gli indirizzi di politica settoriale dell'attuale legislatura.

Frattolin ha rilevato come questa sarebbe già la terza modifica a leggi recentissime. Come mai non si è riusciti a compiere tali aggiustamenti già in prima stesura o, al massimo, con le prime modifiche? Esaminando nello specifico unicamente gli articoli per i quali rimangono delle perplessità dopo l'esame in Commissione, la consigliera pentastellata ha elencato le perplessità che suscitano le previsioni del provvedimento, preannunciando un voto decisamente contrario.

L'assessore Gianni Torrenti - unico intervenuto nel dibattito generale - ha evidenziato le parti più importanti del disegno di legge ed è entrato nel merito delle previsioni contenute anche nei puntuali emendamenti.

(foto, immagini tv)

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