SEL: Lauri, abbassamento firme referendum, più democrazia diretta
(ACON) Trieste, 25 mar - COM/MPB - "Dimezzare il numero delle
firme necessarie per sottoporre una legge a referendum è
positivo: nella crisi dei partiti e della rappresentanza e nella
dilatazione dei poteri di governo, ampliare gli strumenti della
democrazia diretta e deliberante restituisce ai cittadini
strumenti per correggere scelte non condivise e a volte
condizionate dai poteri forti".
Lo ha affermato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia
Libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Aula in occasione
della discussione sulla proposta di legge di modifica dei
referendum.
"Così come è positivo incentivare i processi di aggregazione e
fusione tra Comuni, è necessario farlo con autorevolezza e non
d'autorità. Bisogna attivare processi partecipativi e tutelare i
Comuni piccoli dal pericolo di assorbimento da parte di quelli
più grandi, tenendo conto anche della salvaguardia delle
minoranze linguistiche, a cominciare da quella slovena da cui ha
origine la specialità regionale.
"Auspichiamo quindi che la Giunta intenda questo provvedimento -
conclude Lauri - come l'avvio di una fase sperimentale: è
necessario monitorarne il funzionamento nel tempo e riservarsi la
possibilità di migliorarlo successivamente, perché dovrà essere
evitato che i Comuni più grandi assorbano i più piccoli se ha un
consenso largo da parte della popolazione".