Citt: Paviotti, aprire confronto su unione Camere di commercio
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/MPB - Apertura al confronto su un
tema complesso e articolato, quella arrivata dai Cittadini in
merito alla proposta di unificazione delle Camere di commercio
regionali.
Sulla discussione legata alla mozione presentata in Aula da
alcuni consiglieri di centrodestra è intervenuto anche il
capogruppo dei civici Pietro Paviotti: "Una sola Camera di
commercio in regione - ha spiegato il rappresentante dei
Cittadini - è un'ipotesi che non può essere discussa e approvata
in due ore. Ecco perchè, pur riconoscendo interessante il tema
sollevato, assieme al resto della maggioranza abbiamo chiesto e
ottenuto dai proponenti il ritiro della mozione. Diversamente
avremmo votato contro il provvedimento.
"La proposta, che prevede in sostanza il riordino dell'intero
settore camerale, andrà invece approfondita e affrontata nelle
Commissioni competenti, tenendo in considerazione l'opinione
delle varie categorie economiche regionali e, allo stesso tempo,
l'azione del Governo nazionale, che anche su questo tema sembra
intenzionato a proporre nel breve periodo una riforma radicale.
"Bisognerà comunque - ha concluso Paviotti - fare attenzione a
non confondere, come è accaduto Aula, un'eventuale riunificazione
delle Camere di commercio regionali con la riforma che abbiamo di
recente approvato sulla modifica delle Province. La
trasformazione delle Province in enti di secondo grado attuata in
questa prima fase porterà alla loro chiusura solo dopo
l'approvazione del Parlamento, e comunque al termine di un
periodo di gestazione necessario al passaggio di consegne delle
competenze a Comuni e Regione.
"Ogni riforma richiede tempi e modi corretti che una semplice
mozione non può certo individuare".