SEL: Gratton, FVG prima regione italiana contro mais OGM
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/AB - "Grazie a questa moratoria il
Friuli Venezia Giulia è la prima regione italiana a prendere una
posizione netta contro il mais OGM".
Lo afferma il consigliere regionale di SEL e presidente della II
Commissione Alessio Gratton in seguito all'approvazione in Aula
del provvedimento che vieta, per un anno, la coltivazione di
qualsiasi varietà di mais geneticamente modificato nel territorio
regionale.
"La maggioranza ha fatto tutto quanto possibile per tutelare le
coltivazioni biologiche e tradizionali indicando una chiara
direzione a cui - auspichiamo - dovranno tendere non soltanto le
altre Regioni e lo Stato italiano, ma la stessa unione Europea".
"Un aspetto rilevante riguarda l'introduzione delle sanzioni: un
chiaro segnale che la Regione manda anche a livello nazionale,
dato che il decreto interministeriale dello scorso luglio non
prevedeva alcun apparato sanzionatorio rivelando quindi, di
fatto, la propria inapplicabilità. In tal senso sarà importante
una forte azione di monitoraggio da parte del Corpo forestale
regionale, soprattutto in un'ottica di prevenzione".
Nel ricordare l'importante contributo del gruppo di Sinistra
Ecologia Libertà che, attraverso una mozione, ha impegnato la
Giunta a emanare un provvedimento che vietasse la semina e la
coltivazione del mais transgenico, Gratton esprime tutta la
propria soddisfazione perché "con questa moratoria la Regione ha
accolto la sfida per affrontare in modo lungimirante e
responsabile questa crisi: ascoltare i segnali che ci arrivano da
tutto il mondo e che ci dicono che il punto di forza del nostro
Paese risiede in ciò che ci rende diversi e unici, a partire dal
nostro agroalimentare".