PD: Shaurli, sì alla specialità, no all'indipendentismo
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/MPB - "Sono convinto che questa
Regione non abbia bisogno di surfisti dell'onda indipendentista,
ancor più se spinti solo da ragioni economiche e fiscali senza la
necessaria visione culturale e storico culturale".
Frena gli entusiasmi su ventilati referendum indipendentisti il
capogruppo del PD in Consiglio regionale, Cristiano Shaurli, che
rilancia invece il principio di specialità regionale.
"Un conto è l'autonomia regionale che si regge su principi di
specialità e regionalismo europeo. Altra cosa sono spinte
indipendentiste che isolerebbero il Friuli e tutta la regione dai
contesti nazionali e internazionali.
"Infatti - aggiunge ancora l'esponente del PD - friulani,
giuliani e le altre minoranze linguistiche chiedono il pieno
riconoscimento delle ragioni della nostra autonomia, la quale, al
di là di dichiarazioni e provocazioni che ne determinano soltanto
il suo progressivo indebolimento, necessita di competenze e
risorse certe, in modo che si possano dare servizi e risposte
alla crisi economica migliori e più economici di quelli di un
burocratico stato centrale".
Ed è a partire da questi concetti di autonomia che Shaurli
sottolinea come "il Friuli Venezia Giulia deve essere
protagonista in Europa. Solo così potremo cogliere grandi
opportunità di sviluppo come quelle offerte dal corridoio Baltico
e dalla macroarea danubiana".