AR: Revelant, estrazioni ghiaia e prevenzione calamità naturali
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/MPB - "Preservare la sicurezza
degli alvei fluviali è un percorso necessario ed improrogabile;
ciò è possibile attraverso alcune decisioni che tardano ad
arrivare dalla maggioranza e che ritengo indispensabili: la
riduzione dei canoni delle estrazioni di materiale litoide
(ghiaia) e una revisione delle limitazioni derivanti dalla
sospensione dei cantieri causata da una norma paradossale che
tutela la nidificazione degli uccelli".
A renderlo noto è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile, Roberto Revelant, promotore in più occasioni di
diverse segnalazioni in merito.
"Gli allagamenti sempre più frequenti in occasione delle ripetute
precipitazioni dovrebbero portare l'amministrazione in carica a
dare risposte anche di carattere straordinario a favore della
prevenzione. Troppi sono i danni a cui la Regione molto spesso
attraverso la Protezione Civile deve dare risposta.
"In un momento economico come quello attuale, con una crisi
dell'edilizia senza precedenti, i canoni legati al prelievo della
ghiaia negli alvei senz'altro disincentiva le aziende ad
effettuare i prelievi, con la conseguenza che i nostri fiumi sono
sempre più sovraccarichi di materiale, che ostacolerà il regolare
deflusso dell'acqua ndei momenti di piena, con ovvie esondazioni.
"Allo stesso tempo - continua Revelant - la Regione di trova con
fondi del proprio bilancio a cercare di prevenire queste
emergenze, anche se in maniera senz'altro limitata, appaltando
direttamente le operazioni di sghiaiamento, quando invece lo
stesso lavoro potrebbe essere effettuato direttamente dalle
imprese interessate se poste in condizioni adeguate per poterlo
fare.
"Non meno paradossale - conclude Revelant - è la norma
regolamentare legata alla sospensione dei cantieri già
autorizzati causa la nidificazione di una specie volatile.
Sospendere l'estrazione di ghiaia in alveo dal mese di aprile
fino a settembre, che tra l'altro sono i periodi più favorevoli
per l'estrazione considerato le numerose precipitazioni nei
periodi autunnali ed invernali, fa capire quanto difficile sia
fare impresa, e che senza interventi di semplificazione ed
incentivazione, la ripresa resterà un lontano miraggio".