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AR: Revelant, estrazioni ghiaia e prevenzione calamità naturali

26.03.2014
18:00
(ACON) Trieste, 26 mar - COM/MPB - "Preservare la sicurezza degli alvei fluviali è un percorso necessario ed improrogabile; ciò è possibile attraverso alcune decisioni che tardano ad arrivare dalla maggioranza e che ritengo indispensabili: la riduzione dei canoni delle estrazioni di materiale litoide (ghiaia) e una revisione delle limitazioni derivanti dalla sospensione dei cantieri causata da una norma paradossale che tutela la nidificazione degli uccelli".

A renderlo noto è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile, Roberto Revelant, promotore in più occasioni di diverse segnalazioni in merito.

"Gli allagamenti sempre più frequenti in occasione delle ripetute precipitazioni dovrebbero portare l'amministrazione in carica a dare risposte anche di carattere straordinario a favore della prevenzione. Troppi sono i danni a cui la Regione molto spesso attraverso la Protezione Civile deve dare risposta.

"In un momento economico come quello attuale, con una crisi dell'edilizia senza precedenti, i canoni legati al prelievo della ghiaia negli alvei senz'altro disincentiva le aziende ad effettuare i prelievi, con la conseguenza che i nostri fiumi sono sempre più sovraccarichi di materiale, che ostacolerà il regolare deflusso dell'acqua ndei momenti di piena, con ovvie esondazioni.

"Allo stesso tempo - continua Revelant - la Regione di trova con fondi del proprio bilancio a cercare di prevenire queste emergenze, anche se in maniera senz'altro limitata, appaltando direttamente le operazioni di sghiaiamento, quando invece lo stesso lavoro potrebbe essere effettuato direttamente dalle imprese interessate se poste in condizioni adeguate per poterlo fare.

"Non meno paradossale - conclude Revelant - è la norma regolamentare legata alla sospensione dei cantieri già autorizzati causa la nidificazione di una specie volatile. Sospendere l'estrazione di ghiaia in alveo dal mese di aprile fino a settembre, che tra l'altro sono i periodi più favorevoli per l'estrazione considerato le numerose precipitazioni nei periodi autunnali ed invernali, fa capire quanto difficile sia fare impresa, e che senza interventi di semplificazione ed incentivazione, la ripresa resterà un lontano miraggio".