SEL:Lauri,riforme,molte Regioni governano meglio,lo Stato ceda poteri
(ACON) Trieste, 30 mar - COM/MPB -"Sulle riforme istituzionali
annunciate dal Governo Renzi regnano il pressapochismo e la
confusione: il nuovo impianto costituzionale che ne viene fuori
al momento non sta in piedi, l'unica cosa certa è che per far
tornare i conti del nuovo Senato quello che si va a colpire è il
regionalismo, sottraendo alle Regioni ulteriori competenze come
quella dell'urbanistica.
"E' un paradosso: cosa c'è di più territoriale delle norme che
regolano il governo del territorio?
"Se vanno fino in fondo il passo successivo sarà quello di
togliere potestà legislativa alle Regioni, facendole diventare
delle nuove ed inutili super province. Significherebbe la fine
delle esperienze di autogoverno, una scelta che ci
riconsegnerebbe ad un nuovo centralismo. E le esperienze del
passato, su questo, non sono certo positive".
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra ecologia
libertà, alla fine di una riunione tenutasi a Roma con i
capigruppo di SEL alla Camera, Migliore, e al Senato, De Petris,
e quelli degli altri Consigli regionali. La riunione era stata
richiesta proprio da Lauri per avviare una riflessione e
concordare una posizione comune in vista della convocazione
contemporanea di tutti i Consigli regionali il prossimo 2 aprile
per discutere della Riforma del titolo V della Costituzione.
"Su diverse materie concorrenti dovrebbe essere piuttosto lo
Stato a cedere poteri - ha sottolineato Lauri - . A rischio non
c'è tanto e solo la specialità del Friuli Venezia Giulia e di
altre regioni, a rischio è il regionalismo di questo paese, da
sempre patrimonio culturale della sinistra. E' un paradosso che
venga messo a rischio proprio da Renzi che è il capo del più
importante partito della sinistra italiana. Speriamo che coloro
che guidano importanti regioni come Rossi, Errani e Serracchiani
glielo facciano capire e si facciano sentire.
"Quanto a SEL, noi ci faremo trovare dalla parte giusta della
barricata" - conclude Lauri, che alla fine della riunione è stato
incaricato di scrivere una bozza di documento nazionale da fare
circolare fra i consiglieri regionali di SEL in vista dei
Consigli regionali convocati per mercoledì prossimo.