FI: Ziberna su legge Merlin coinvolge i Consigli regionali
(ACON) Trieste, 31 mar - COM/MPB - Come aveva annunciato, il
vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Rodolfo
Ziberna, continua la sua campagna contro la legge Merlin.
"Per informare gli altri Consigli regionali dell'iniziativa da me
assunta - comunica Ziberna - ho inviato l'istanza di referendum
abrogativo parziale della legge Merlin ai presidenti di tutti i
Gruppi consiliari di tutti i Consigli regionali in Italia,
unitamente ai presidenti di Consiglio. Lo scopo è di promuovere
l'approvazione dell'istanza che ho depositato presso il nostro
Consiglio regionale almeno in altri quattro Consigli. Se ciò
accadrà, allora in virtù dell'articolo 75 della Costituzione, gli
italiani saranno chiamati a esprimersi sul quesito referendario.
"Come ho già chiarito - ha precisato il consigliere regionale -
il vero obiettivo non è l'abrogazione della legge, bensì una
nuova legge che difenda chi oggi è costretto a prostituirsi, che
aumenti le pene per chi sfrutta e induce alla prostituzione,
soprattutto minorile, che disciplini gli aspetti sanitari,
previdenziali e fiscali di chi invece si prostituisce per scelta.
"Un'iniziativa parallela che condivido - ha aggiunto Ziberna - è
il referendum abrogativo di iniziativa popolare promosso dalla
Lega Nord, che ha bisogno di 500.000 firme dei cittadini. Ecco la
ragione per cui ho sottoscritto il quesito referendario al
banchetto della Lega Nord allestito a Gorizia, ed ecco perché
invito a recarsi ai banchetti tutti coloro che ritengono che la
legge Merlin non solo non abbia debellato il fenomeno della
prostituzione, ma lo abbia peggiorato. Una proposta analoga
l'avevo depositata nel 1989 e non posso che dichiararmi
soddisfatto nel vedere la Lega Nord condividere mie vecchie
battaglie di civiltà".