AR/FI: posizione della Giunta su atti di protesta anti OGM
(ACON) Trieste, 2 apr - COM/AB - "È opportuno conoscere se la
Giunta intenda condannare o essere complice dei violenti e
vergognosi atti di protesta anti OGM nei confronti di cittadini
della nostra regione che hanno deciso di fare valere i loro
diritti e di difendere la loro libertà di semina di OGM sancita
dal diritto europeo e avallata da sentenze della Corte europea di
giustizia e del Tribunale di Pordenone".
A chiedere una chiara presa di posizione della Giunta circa gli
incresciosi episodi accaduti, attraverso un'interrogazione, sono
i consiglieri regionali di Autonomia Responsabile Valter
Santarossa (primo firmatario) e Elio De Anna (Forza Italia).
"Il violento attacco svolto da gruppi di centri sociali del
Nordest e dell'Emilia ai danni del presidente di Futuraga Silvano
Dalla Libera e della sua famiglia e alle proprietà
dell'imprenditore Giorgio Fidenato, rei di aver difeso la libertà
sancita dalla Comunità europea circa la semina degli OGM non può
vedere il silenzio della presidente Serracchiani".
"È inaccettabile che la Regione, dopo aver approvato in fretta e
in furia il provvedimento normativo sugli OGM, senza le opportune
concertazioni con le categorie e il confronto in Consiglio
regionale, ora tolleri questi comportamenti contro chi la pensa
diversamente".
"Come già evidenziato - precisano - il provvedimento legislativo
è sembrato strumentale al solo fine di evitare la semina di OGM
nel caso in cui il TAR del Lazio il prossimo 9 aprile si
pronunciasse a favore dell'impugnazione del Decreto
interministeriale del 12 luglio 2013, decretando così quanto già
sancito dal Tribunale di Pordenone con la sentenza 614/2013 in
merito alla incompatibilità del divieto assoluto e generalizzato
di coltivazione di OGM con la normativa comunitaria".
"Il silenzio della Giunta - concludono Santarossa e De Anna -
rischia solo di alzare la tensione e di legittimare queste azioni
contro la nostra gente e i nostri imprenditori".