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SEL: Lauri, beni culturali per nuove politiche di sviluppo

08.04.2014
16:05
(ACON) Trieste, 8 apr - COM/MPB - "L'Italia e il Friuli Venezia Giulia non possono rinunciare a usare al meglio i propri beni culturali, paesaggistici e ambientali come leve per costruire segmenti di nuova economia e occupazione". Lo ha dichiarato Giulio Lauri, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, intervenendo nel corso dell'incontro dal titolo "I beni dimenticati. Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la sfida europea: quali politiche per i beni culturali?" tenutosi a Trieste in sala Tessitori.

"Questa amministrazione è partita col piede giusto: l'aumento delle risorse destinate alla cultura e le linee guida per il Piano paesaggistico regionale sono primi atti concreti, ma dobbiamo recuperare anni di mancanza di visione strategica e di programmazione sulla valorizzazione dei beni culturali.

"ll Friuli Venezia Giulia possiede alcune importanti eccellenze e un grande patrimonio diffuso, con la nuova legge sulla cultura bisognerà riaffrontare il tema della loro valorizzazione in modo organico e compiere un investimento progettuale e politico, prima che di risorse.

"La legislazione della Regione Puglia è un ottimo esempio: i principi cui ispirarsi sono - conclude Lauri - l'azione integrata e sinergica dei soggetti pubblici e privati; la partecipazione di tutti, a cominciare dagli operatori culturali, dai ricercatori, ai professionisti per finire con i semplici cittadini, al percorso di individuazione dei beni da valorizzare, rafforzando il legame fra ambiente e beni culturali".