LN: Zilli, la Regione smantella la sanità dell'Alto Friuli
(ACON) Trieste, 9 apr - COM/ET - "Temo che tagliare
un'ambulanza all'ospedale di Gemona rappresenti solo una tappa
nel percorso di smantellamento della sanità nell'Alto Friuli".
Così la consigliera della Lega Nord Barbara Zilli esprime la
propria preoccupazione e ribadisce di essere "profondamente a
disagio nel constatare che l'assessore Telesca rifiuta
sistematicamente il dialogo in Aula".
"Siamo al cospetto di una Giunta dei grandi assenti - continua
Zilli - con assessori costantemente in missione. Il Consiglio
regionale viene regolarmente spogliato del suo ruolo".
La consigliera si dice veramente preoccupata per la replica
evasiva che la Giunta regionale avrebbe riservato
all'interrogazione da lei avanzata.
"Ancora una volta, non ho potuto dialogare direttamente con
l'assessore Telesca. Ringrazio l'assessore Panontin per la
risposta, ma ritengo opportuno che l'assessore competente si
presenti in Aula almeno per rispondere alle interrogazioni di sua
competenza", continua l'esponente della minoranza".
"Della riforma sanitaria continuiamo a leggere anticipazioni e
illazioni, quando potremo sapere qual è lo stato dell'arte
dall'assessore competente?" si domanda Zilli.
"Hanno dimezzato le ambulanze dell'ospedale San Michele. Il
timore della cittadinanza è che si vada verso un esproprio dei
servizi sanitari. La Regione non può limitarsi a dare
argomentazioni generiche per giustificare tagli e altri
provvedimenti. L'Alto Friuli è sempre il primo a pagare. I
servizi offerti dall'ospedale di Gemona assumono un ruolo
strategico a servizio degli acuti, per un territorio molto vasto,
che abbraccia anche una porzione del pordenonese. Qual è la
strategia della Giunta? Quando potremo saperlo direttamente
dall'assessore Telesca?" chiosa la consigliera.