CR: consigliere Edera commemora Primo Rovis (4)
(ACON) Trieste, 9 apr - MPB - All'apertura della seduta
pomeridiana del Consiglio regionale, il consigliere Emiliano
Edera, componente dell'Ufficio di presidenza, ha commemorato
l'imprenditore del caffè Primo Rovis, spentosi ieri all'età di 91
anni dopo un lungo ricovero a causa di una infezione polmonare.
Di Rovis, che lascia la moglie Sunilce, le figlie Cristina e
Gilda e gli amati nipoti, Edera ha ricordato le origini carniche,
la sua nascita a Gimino d'Istria il primo novembre del 1922:
orfano, si trasferisce a Trieste nel 1947 e nel 1951 comincia a
tostare caffè in un piccolo negozio di 100 metri quadrati a
Trieste.
È solo l'inizio di un percorso che lo porta a diventare uno dei
massimi imprenditori italiani nell'ambito del caffè.
Grande benefattore e filantropo, parallelamente all'attività
imprenditoriale ha dedicato la sua vita al servizio della
comunità triestina e regionale, fondando e guidando le
associazioni Amare Trieste e Amici del cuore.
Fra i grandi gesti di generosità - ha sottolineato Edera - come
non ricordare i suoi interventi a sostegno della cardiochirurgia
triestina e il contributo a favore della Pro senectute.
Negli ultimi vent'anni si è dedicato alla mineralogia, attività
che gli è valsa la laurea honoris causa all'Università di Mosca.
Primo Rovis amava definirsi istro-carnico e di queste comunità -
ha concluso Edera - racchiudeva in sé tutte le qualità migliori.
(segue)