PD: Shaurli, su esuli certa attenzione PD e Serracchiani
(ACON) Trieste, 9 apr - COM/MPB - "L'attenzione e la
partecipazione del PD e della presidente Serracchiani al dramma
degli esuli e ai loro diritti negati è un dato certo e attestato,
non solo in tempi recenti".
Il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Cristiano Shaurli,
interviene per fare chiarezza sulla questione degli esuli
istriani, fiumani e dalmati, sollevata dal gruppo regionale di FI
a seguito della sentenza della Cassazione a Sezioni unite sui
risarcimenti agli esuli che hanno perso i beni nei territori
ceduti alla Jugoslavia con il Trattato di Pace del 1947,
espropriati o nazionalizzati dal governo jugoslavo.
Shaurli ricorda che "risale al 2010 una lettera dell'allora
europarlamentare europea al Capo dello Stato in cui lamentava i
provvedimenti disattesi dalle istituzioni verso gli esuli,
dall'equo e definitivo indennizzo ai beni nazionalizzati da
restituire ai legittimi proprietari, alla luce del diritto
europeo. Il centrosinistra e il PD non hanno bisogno di
sollecitazioni.
"Su questioni come quella degli esuli si uniscono le forze, non
si strumentalizza e non si polemizza. Potremmo altrimenti
ricordare i lunghi anni del centrodestra al governo, in cui gli
esuli furono risarciti a chiacchiere, fino a sentirsi dire che la
restituzione dei beni non era più nell'agenda bilaterale dei
rapporti fra Italia e Croazia. Non useremo questi metodi, che non
sono rispettosi di chi fu ferito nell'intimo dei suoi diritti.
"Si recuperi lo spirito che ha permesso l'istituzione del Giorno
del Ricordo a larghissima maggioranza, anche promuovendo
l'intervento dei nostri parlamentari a Roma, per riaprire
politicamente il capitolo chiuso dalla Cassazione".