News


CR:sì ddl lavoro,istruzione,formazione e montagna e fine lavori (6)

09.04.2014
19:53
(ACON) Trieste, 9 apr - ET - Dopo uno stop ai lavori - durato fino alle 18.45 per far trascorrere le 48 ore stabilite dal regolamento del Consiglio dal deposito delle relazioni all'inizio dell'esame di un provvedimento - è stato rapidamente approvato anche il disegno di legge su lavoro, istruzione, formazione e montagna. L'Aula l'ha accolto all'unanimità dei presenti.

Si tratta di un provvedimento di 10 articoli, che trattano di improcrastinabili adeguamenti della normativa regionale in tema. L'articolo 1 consente di finanziare le domande presentate dalle amministrazioni pubbliche regionali relative all'inserimento in progetti di lavoro di pubblica utilità di lavoratori disoccupati. L'articolo 2 prevede un sostegno al reddito dei lavoratori edili colpiti dalla crisi. Articolo di natura amministrativa il 3, che consente alla Direzione centrale lavoro di utilizzare fondi altrimenti bloccati per stipulare contratti di lavoro autonomo. L'articolo 4, modificando la legge 14 del 2012 per quanto riguarda la finalità (concessione contributi per gli anni accademici 2012-2013 e 2013-2014), la estende anche all'anno 2014-2015 e prevede di individuare con bando i termini e le modalità di presentazione della domanda, di erogazione del contributo, di rendicontazione. L'articolo 5 modificando la legge 17 del 2008 (finanziaria 2009) semplifica e chiarisce la procedura di assegnazione della gestione dell'Aerocampo di Campoformido. All'articolo 6, lo scorrimento della graduatoria dei progetti speciali per l'anno scolastico 2013-2014. Con le risorse aggiuntive è possibile finanziare ulteriori progetti da portare a termine entro la fine del 2014. Con l'articolo 7 si interviene sulle commissioni di accertamento dei corsi di formazione professionale. All'articolo 8, specifiche tecniche sul finanziamento degli interventi previsti dal Programma operativo regionale Obiettivo Competitività regionale e occupazione FESR. L'articolo 9, infine, incrementa la dotazione finanziaria dell'intervento a favore delle imprese commerciali, compresi i pubblici esercizi e i soggetti che gestiscono attività di distribuzione dei carburanti in montagna, incrementando l'attuale fondo di 100.000, con ulteriori 200.000 euro. L'articolo 10 è l'entrata in vigore della norma.

Pochi gli emendamenti. Il primo - firmato da Franco Codega, Cristiano Shaurli, Silvana Cremaschi e Enzo Marsilio del PD, Giulio Lauri e Stefano Pustetto di SEL, Riccardo Riccardi (FI), Giuseppe Sibau (AR), Paride Cargnelutti e Alessandro Colautti (NCD) - consente alla Comunità montana del Torre, Natisone e Collio di variare la destinazione del finanziamento di 430mila euro, concesso per la costruzione di un impianto idroelettrico a Cepletischis (Comune di Savogna - UD), e destinare le poste ad opere viarie, sempre nel Comune di Savogna. Con una seconda modifica, Codega, insieme a Renzo Liva e Enio Agnola del PD, Sibau e Roberto Revelant di Autonomia responsabile, hanno ottenuto una proroga di un mese per l'inizio di lavori già finanziati nel Comune di Pinzano al Tagliamento (PN).

Accolto dalla Giunta anche l'ordine del giorno a firma lunga e trasversale (primo firmatario Sibau), che chiede all'Esecutivo regionale di modificare il regolamento che stabilisce i criteri di concessione di finanziamenti alle Province e Comuni per la realizzazione di cantieri di lavoro. La modifica dovrebbe consentire ai Comuni di stabilire - fatto salvo il riparto previsto - il numero di persone da reclutare e l'arco temporale dell'impiego.

In precedenza sono intervenuti anche i due relatori. Franco Codega (PD) ha sostenuto l'urgenza e l'opportunità della norma, portata in Aula in tempi rapidi. Estremamente contraria ai tempi imposti ai lavori la consigliera Eleonora Frattolin (M5S), relatrice di minoranza. Il timore della consigliera pentastellata è che il ruolo del Consiglio e delle Commissioni stia diventando pressochè nullo.

(immagini tv)

(fine)