FI: Novelli, reintrodurre prevenzione dentaria per i bambini
(ACON) Trieste, 17 apr - COM/AB - "Creare un servizio centrale
di prevenzione per la salute orale della popolazione in età
pediatrica e reintrodurre la visita di prevenzione dentaria
annuale in tutte le scuole dell'obbligo della nostra regione, sia
per tutelare i bambini provenienti da contesti socio-economici
problematici, sia per evitare diseguaglianze sul territorio".
A chiederlo è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto
Novelli in un'interpellanza alla Giunta.
"L'assistenza odontoiatrica - rileva Novelli - rappresenta il
settore in cui il Servizio sanitario regionale ha
tradizionalmente presentato un impegno limitato, malgrado le
molteplici implicazioni di carattere sanitario e sociale, come
confermano i dati che riguardano la provincia di Udine e i
distretti sanitari di riferimento".
"Una riunione che è stata organizzata dall'ASS4 con gli
odontoiatri convenzionati ambulatoriali ha infatti evidenziato
che nei distretti del territorio vi sono modalità differenti di
intervento e impegno di risorse. Secondo gli odontoiatri -
prosegue l'esponente di Forza Italia - queste difformità sono da
attribuire soprattutto alla differente disponibilità di personale
sanitario per la predisposizione e assistenza alle visite a
scuola e alla diversa destinazione di quote di proprio monte
orario da dedicare alle attività di prevenzione e promozione
della salute orale nell'età evolutiva da parte dei singoli
odontoiatri ambulatoriali distrettuali, in accordo con i
direttori di distretto".
"L'attività di prevenzione della salute orale in FVG funziona
quindi in maniera disomogenea e crea diseguaglianze in termini di
offerta sanitaria. E ciò a fronte di una sempre più precoce
comparsa di carie nei primi anni di vita dei bambini: recenti
studi epidemiologici hanno evidenziato che un terzo della
popolazione pediatrica presenta un'elevata presenza di carie
anche nella dentizione decidua".
"Siamo di fronte - sottolinea ancora Novelli - a un evidente
limite al principio fondamentale della globalità delle garanzie
offerte dal SSR, che vanno a creare disparità nell'accesso
all'assistenza odontoiatrica non solo in base al territorio, ma
anche in relazione al reddito, considerati gli alti costi delle
prestazioni offerte in regime privato e la scarsità di
prestazioni previste tra i benefici di assicurazioni volontarie.
In pratica chi non può permettersi di pagare un dentista
privatamente non può accedere alle cure".
"Per questo è indispensabile che si provveda alla creazione di un
servizio centrale di prevenzione per la salute orale della
popolazione in età pediatrica. Servizio che, attraverso attività
di programmazione e coordinazione delle azioni di prevenzione
primaria e secondaria, si ponga anche l'obiettivo (richiesto
dagli stessi odontoiatri convenzionati ambulatoriali) di rendere
uniformi e omogenee le prestazioni già in essere su tutto il
territorio regionale".
"Sarebbe infine necessario - conclude Novelli - reintrodurre la
visita di prevenzione dentaria in tutte le scuole dell'obbligo
della nostra regione, a maggior tutela dei bambini provenienti da
contesti socio-economici problematici".