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FI: Novelli, reintrodurre prevenzione dentaria per i bambini

17.04.2014
11:22
(ACON) Trieste, 17 apr - COM/AB - "Creare un servizio centrale di prevenzione per la salute orale della popolazione in età pediatrica e reintrodurre la visita di prevenzione dentaria annuale in tutte le scuole dell'obbligo della nostra regione, sia per tutelare i bambini provenienti da contesti socio-economici problematici, sia per evitare diseguaglianze sul territorio".

A chiederlo è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli in un'interpellanza alla Giunta.

"L'assistenza odontoiatrica - rileva Novelli - rappresenta il settore in cui il Servizio sanitario regionale ha tradizionalmente presentato un impegno limitato, malgrado le molteplici implicazioni di carattere sanitario e sociale, come confermano i dati che riguardano la provincia di Udine e i distretti sanitari di riferimento".

"Una riunione che è stata organizzata dall'ASS4 con gli odontoiatri convenzionati ambulatoriali ha infatti evidenziato che nei distretti del territorio vi sono modalità differenti di intervento e impegno di risorse. Secondo gli odontoiatri - prosegue l'esponente di Forza Italia - queste difformità sono da attribuire soprattutto alla differente disponibilità di personale sanitario per la predisposizione e assistenza alle visite a scuola e alla diversa destinazione di quote di proprio monte orario da dedicare alle attività di prevenzione e promozione della salute orale nell'età evolutiva da parte dei singoli odontoiatri ambulatoriali distrettuali, in accordo con i direttori di distretto".

"L'attività di prevenzione della salute orale in FVG funziona quindi in maniera disomogenea e crea diseguaglianze in termini di offerta sanitaria. E ciò a fronte di una sempre più precoce comparsa di carie nei primi anni di vita dei bambini: recenti studi epidemiologici hanno evidenziato che un terzo della popolazione pediatrica presenta un'elevata presenza di carie anche nella dentizione decidua".

"Siamo di fronte - sottolinea ancora Novelli - a un evidente limite al principio fondamentale della globalità delle garanzie offerte dal SSR, che vanno a creare disparità nell'accesso all'assistenza odontoiatrica non solo in base al territorio, ma anche in relazione al reddito, considerati gli alti costi delle prestazioni offerte in regime privato e la scarsità di prestazioni previste tra i benefici di assicurazioni volontarie. In pratica chi non può permettersi di pagare un dentista privatamente non può accedere alle cure".

"Per questo è indispensabile che si provveda alla creazione di un servizio centrale di prevenzione per la salute orale della popolazione in età pediatrica. Servizio che, attraverso attività di programmazione e coordinazione delle azioni di prevenzione primaria e secondaria, si ponga anche l'obiettivo (richiesto dagli stessi odontoiatri convenzionati ambulatoriali) di rendere uniformi e omogenee le prestazioni già in essere su tutto il territorio regionale".

"Sarebbe infine necessario - conclude Novelli - reintrodurre la visita di prevenzione dentaria in tutte le scuole dell'obbligo della nostra regione, a maggior tutela dei bambini provenienti da contesti socio-economici problematici".