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50 anni sede Rai FVG: presidente Iacop e assessore Torrenti

05.05.2014
17:39
(ACON) Trieste, 5 mag - ET - "Un servizio indispensabile e imprescindibile, che per cinquant'anni ha saputo educare, intrattenere, informare e collegare l'intero territorio regionale, mantenendone vive e vitali le peculiarità linguistiche, storiche e culturali, registrando importantissimi risultati di ascolti e gradimento, accompagnando la comunità regionale attraverso i suoi momenti più importanti".

Unanime il giudizio positivo per il servizio reso dalla sede RAI del Friuli Venezia Giulia da parte del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dell'assessore alla cultura Gianni Torrenti, presenti entrambi alla celebrazione del cinquantesimo anniversario dell'inaugurazione del palazzo di via Fabio Severo, a Trieste, che nel 1964 prese il posto di quello precedente di piazza Oberdan. Un evento importante - al quale ha preso parte anche il vicepresidente dell'Assemblea legislativa Igor Gabrovec - che rende ancora più forte la necessità di una presa di posizione a difesa della sede regionale della RAI, della sua autonomia e, soprattutto, del suo operato che deve - così Iacop e Torrenti - continuare senza essere messo in pericolo da tagli indiscriminati.

"La sede RAI del Friuli Venezia Giulia vanta una notevole produzione di programmi, radiofonici e televisivi, che si aggiungono alla puntuale e molto apprezzata offerta informativa delle redazioni italiana e slovena. Questa importante mole produttiva è un'ulteriore dimostrazione della specificità della sede, del suo patrimonio, che va salvaguardato", ha osservato Iacop.

"Le articolazioni regionali della RAI fanno parte della ricchezza dei territori che le ospitano e, nel caso del Friuli Venezia Giulia, sono la diretta espressione della sua storia composita e del mosaico di lingue e comunità che ne caratterizzano la specialità, qualificandola". Per questo motivo Iacop, che è a capo del coordinamento dei Consigli delle Regioni a statuto speciale, vuol proporre il tema della loro salvaguardia anche in occasione della prossima riunione, il 16 maggio a Roma, della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali.

L'assessore Torrenti, che già in passato aveva ribadito il ruolo irrinunciabile della RAI regionale e dell'operato dei suoi giornalisti, programmisti registi, tecnici e personale amministrativo, ha ricordato come l'Esecutivo regionale abbia colto in anticipo la necessità di risparmiare e lo abbia fatto in vari settori, in sintonia con le necessarie revisioni della spesa pubblica. "Però - ha sottolineato l'assessore - ribadisco che i tagli devono essere mirati, giustificati e fortemente motivati, non indiscriminati, ma soprattutto non devono portare all'eliminazione di una programmazione necessaria e di successo, come quella realizzata in Friuli Venezia Giulia, che esprime qualità e alti ascolti".