50 anni sede Rai FVG: presidente Iacop e assessore Torrenti
(ACON) Trieste, 5 mag - ET - "Un servizio indispensabile e
imprescindibile, che per cinquant'anni ha saputo educare,
intrattenere, informare e collegare l'intero territorio
regionale, mantenendone vive e vitali le peculiarità
linguistiche, storiche e culturali, registrando importantissimi
risultati di ascolti e gradimento, accompagnando la comunità
regionale attraverso i suoi momenti più importanti".
Unanime il giudizio positivo per il servizio reso dalla sede RAI
del Friuli Venezia Giulia da parte del presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop e dell'assessore alla cultura Gianni
Torrenti, presenti entrambi alla celebrazione del cinquantesimo
anniversario dell'inaugurazione del palazzo di via Fabio Severo,
a Trieste, che nel 1964 prese il posto di quello precedente di
piazza Oberdan. Un evento importante - al quale ha preso parte
anche il vicepresidente dell'Assemblea legislativa Igor Gabrovec
- che rende ancora più forte la necessità di una presa di
posizione a difesa della sede regionale della RAI, della sua
autonomia e, soprattutto, del suo operato che deve - così Iacop e
Torrenti - continuare senza essere messo in pericolo da tagli
indiscriminati.
"La sede RAI del Friuli Venezia Giulia vanta una notevole
produzione di programmi, radiofonici e televisivi, che si
aggiungono alla puntuale e molto apprezzata offerta informativa
delle redazioni italiana e slovena. Questa importante mole
produttiva è un'ulteriore dimostrazione della specificità della
sede, del suo patrimonio, che va salvaguardato", ha osservato
Iacop.
"Le articolazioni regionali della RAI fanno parte della ricchezza
dei territori che le ospitano e, nel caso del Friuli Venezia
Giulia, sono la diretta espressione della sua storia composita e
del mosaico di lingue e comunità che ne caratterizzano la
specialità, qualificandola". Per questo motivo Iacop, che è a
capo del coordinamento dei Consigli delle Regioni a statuto
speciale, vuol proporre il tema della loro salvaguardia anche in
occasione della prossima riunione, il 16 maggio a Roma, della
Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali.
L'assessore Torrenti, che già in passato aveva ribadito il ruolo
irrinunciabile della RAI regionale e dell'operato dei suoi
giornalisti, programmisti registi, tecnici e personale
amministrativo, ha ricordato come l'Esecutivo regionale abbia
colto in anticipo la necessità di risparmiare e lo abbia fatto in
vari settori, in sintonia con le necessarie revisioni della spesa
pubblica. "Però - ha sottolineato l'assessore - ribadisco che i
tagli devono essere mirati, giustificati e fortemente motivati,
non indiscriminati, ma soprattutto non devono portare
all'eliminazione di una programmazione necessaria e di successo,
come quella realizzata in Friuli Venezia Giulia, che esprime
qualità e alti ascolti".