CR: illustrato disegno di legge attività produttive (3)
(ACON) Trieste, 6 mag - ET - Il Consiglio regionale ha iniziato
l'esame del disegno di legge in materia di attività produttive. I
contenuti del provvedimento sono stati illustrati dal relatore di
maggioranza Alessio Gratton (SEL).
Una norma che nei suoi 32 articoli mira a semplificare e
aggiornare procedure per ridare competitività alle aziende, con
particolare riferimento ai settori dell'artigianato, della
cooperazione e dell'accesso al credito. Previsti anche interventi
per i Consorzi industriali, vengono presi inoltre in
considerazione i Consorzi di bonifica, le agevolazioni per le
"start up" artigiane, mentre si introduce la possibilità di
iscrizione telematica per il settore cooperativo. Snellita la
procedura per i finanziamenti concessi alle iniziative di
imprenditoria giovanile. Il ddl interviene anche sulla formazione
del Piano di sviluppo industriale e sulla promozione economica
nei territori montani.
In conclusione, si tratta di un testo che semplifica, coordina e
aggiorna le procedure in vari settori per ridare competitività al
settore produttivo. L'obiettivo è agevolare le imprese con uno
snellimento burocratico.
Stringata la relazione di minoranza di Luca Ciriani (FdI/AN).
Nessuna obiezione in merito alle norme di aggiornamento,
manutenzione e semplificazione, specie nel settore
dell'artigianato, del commercio e della cooperazione.
Il relatore ha invece invitato a una riflessione sulla modifica
delle finalità di un contributo alla Camera di Commercio di
Trieste per un evento fieristico legato alla promozione e
internazionalizzazione del settore del caffè: 500.000 euro che
avrebbero bisogno di ulteriori spiegazioni. Contrario anche ad
assegnare 40.000 euro a esperti in materia di lavoro, finanza ed
economia per il Piano di sviluppo industriale, poiché la Regione
avrebbe già personale qualificato in grado di svolgere il
compito. Perplessità anche sulla previsione di avviare le
istruttorie delle domande di contributo per progetti di
promozione economica nei territori montani solo quando fossero
stanziate le risorse per il finanziamento delle stesse. Meglio
sarebbe dire chiaramente cosa si intenda o non intenda finanziare.
(immagini tv)
(segue)