LN: cancellare le sanzioni per la combustione di ramaglie
(ACON) Trieste, 6 mag - COM/AB - Disco verde dal Consiglio
regionale alla mozione della Lega Nord che impegna la Giunta a
fare pressioni sul Governo centrale per azzerare le sanzioni
penali e amministrative per chi proceda alla combustione
controllata di materiale vegetale.
"La Giunta regionale ha accolto la nostra richiesta - spiegano i
consiglieri della Lega - ma adesso serve un provvedimento urgente
da parte del Governo Renzi. I falò per bruciare rami e foglie
secche hanno un significato diverso dagli incendi di rifiuti
pericolosi che divampano nella Terra dei Fuochi alle porte di
Napoli. La differenza è evidente a tutti, tranne che per le leggi
italiane. La Regione si è impegnata a sollecitare il Governo
nazionale a fare chiarezza in materia, distinguendo la
combustione di residui vegetali dalla distruzione di rifiuti
tossici per l'ambiente e per l'uomo".
Per i leghisti "siamo al paradosso, con uffici pubblici spaesati
e disorientati nel gestire una faccenda apparentemente semplice,
ma divenuta complicatissima. La psicosi da Terra dei Fuochi ha
prodotto conseguenze paradossali: la legge impedisce di smaltire
ramaglie in eccesso o di praticare riti tradizionali, come i
fuochi epifanici. Rischiamo che fare un pignarul costituisca un
reato. Bene l'ok del Consiglio, adesso la Giunta si adoperi per
sanare questa situazione grottesca".