LN: Piccin su moria di api dovuta agli insetticidi
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - Stragi di api che si
ripetono con allarmante regolarità nel periodo di semina di mais
e soia. Solo un caso? Cosa fa la Regione per impedire l'uso di
insetticidi dannosi?
È la domanda posta da Mara Piccin con un'interrogazione, dove ha
spiegato che "i neonicotinoidi sono una classe di insetticidi
sistemici e quindi prontamente assorbiti dai tessuti vegetali che
possono risultare tossici per gli insetti pronubi. All'estero e
in Italia i neonicotinoidi sono diventati oggetto di attenzione
da parte delle associazioni di apicoltori, perché ritenuti
responsabili di gravi danni alle api e causa di preoccupanti
morie tanto che già dal 2008 i ministeri di agricoltura, ambiente
e sanità avevano affrontato il problema, vietando l'uso di
concianti neonicotinoidi. Anche in Friuli Venezia Giulia,
soprattutto nella bassa friulana e bassa pordenonese, si sono
registrate gravi morie di api bottinatrici attribuibili ai
trattamenti usati per la concia, con conseguente spopolamento di
alveari".
Piccin continua: "La Giunta ha spiegato di aver avviato
controlli. La Regione andrà fino in fondo per accertare eventuali
rapporti di causa-effetto tra la moria di api e l'uso di prodotti
fitosanitari? Si certificherà che nessuna azienda usa prodotti
fuorilegge? Sono stati immessi sul mercato nuovi prodotti dannosi
per l'apicoltura?".
Chiude Piccin ricordando che "in regione operano circa 1400
apicoltori e la produzione di miele si aggira sulle 300
tonnellate all'anno. La Regione deve tutelare produttori e
consumatori da chi infrange la legge. Come disse Einstein, se
muoiono le api, muore la vita. E, quindi, l'uomo".