CR: approvata mozione per introdurre lo ius soli in Italia (2)
(ACON) Trieste, 7 mag - AB - Il Consiglio regionale ha preso in
esame e approvato (sì di PD, SEL, Citt e M5S; no di AR e LN; FI,
NCD e Misto usciti dall'Aula al momento della votazione) una
mozione del Gruppo del PD, primo firmatario Franco Codega e
illustrata da Armando Zecchinon, che auspica che il Parlamento
prenda in considerazione le numerose proposte che sono state
depositate e quindi approvi la riforma delle norme sulla
cittadinanza italiana introducendo anche nel nostro Paese il
principio dello "ius soli" (il diritto di cittadinanza che si
acquisisce per essere nati sul territorio dello Stato) e impegna
i presidenti di Consiglio e Giunta regionale a farsi promotori
presso i presidenti di Camera e Senato di questa volontà.
L'attuale legge sulla cittadinanza, la 91 del 1992, si basa
infatti sul principio dello "ius sanguinis" (acquisizione del
diritto di cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore
in possesso della stessa cittadinanza) e prevede che il figlio
nato da cittadini stranieri possa diventare cittadino italiano
solo dopo aver compiuto 18 anni e aver dimostrato di aver
risieduto regolarmente e ininterrottamente in Italia fino a quel
momento.
Chi nasce in Italia da genitori stranieri non ha quindi gli
stessi diritti di chi nasce da genitori italiani e ciò contrasta
anche con la Costituzione. Da qui le richieste contenute nella
mozione.
I lavori riprenderanno alle 14.30.
(immagini tv)
(segue)