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CR: approvata mozione per introdurre lo ius soli in Italia (2)

07.05.2014
13:28
(ACON) Trieste, 7 mag - AB - Il Consiglio regionale ha preso in esame e approvato (sì di PD, SEL, Citt e M5S; no di AR e LN; FI, NCD e Misto usciti dall'Aula al momento della votazione) una mozione del Gruppo del PD, primo firmatario Franco Codega e illustrata da Armando Zecchinon, che auspica che il Parlamento prenda in considerazione le numerose proposte che sono state depositate e quindi approvi la riforma delle norme sulla cittadinanza italiana introducendo anche nel nostro Paese il principio dello "ius soli" (il diritto di cittadinanza che si acquisisce per essere nati sul territorio dello Stato) e impegna i presidenti di Consiglio e Giunta regionale a farsi promotori presso i presidenti di Camera e Senato di questa volontà.

L'attuale legge sulla cittadinanza, la 91 del 1992, si basa infatti sul principio dello "ius sanguinis" (acquisizione del diritto di cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore in possesso della stessa cittadinanza) e prevede che il figlio nato da cittadini stranieri possa diventare cittadino italiano solo dopo aver compiuto 18 anni e aver dimostrato di aver risieduto regolarmente e ininterrottamente in Italia fino a quel momento.

Chi nasce in Italia da genitori stranieri non ha quindi gli stessi diritti di chi nasce da genitori italiani e ciò contrasta anche con la Costituzione. Da qui le richieste contenute nella mozione.

I lavori riprenderanno alle 14.30.

(immagini tv)

(segue)