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PD: Zecchinon, ius soli primo passo per minori figli di stranieri

07.05.2014
15:56
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - "Lo ius soli è un primo passo per rendere giustizia ai minori figli di stranieri, ma siamo consapevoli che da solo non basta e deve essere coniugato con altri provvedimenti. La dimensione giuridica della cittadinanza ai minori non è soltanto un fatto giuridico, ma vuol significare condivisione di valori e apertura al mondo del lavoro e al diritto del futuro per tutti".

Commenta così il relatore di maggioranza della mozione sullo ius soli Armando Zecchinon (PD). "Se guardiamo alla frequenza scolastica notiamo che nell'arco di 10 anni l'incidenza degli alunni stranieri in FVG è passata dal 2,8% dell'anno scolastico 2000/01 al 10,7% del 2010/11. Un numero a due cifre. Non è possibile - ha aggiunto Zecchinon - che si neghi la cittadinanza ai bambini e ai ragazzi nell'età in cui essi si aprono alla società e guardano consapevolmente il mondo che li circonda".

Secondo Zecchinon, un ulteriore aspetto da non trascurare è che "se non siamo in un Paese a crescita zero è per merito degli immigrati. In Friuli Venezia Giulia, in un anno si sono registrate solo 10.445 nascite e ciò per merito delle donne straniere".

"Per questo, grazie alla mozione approvata dal Consiglio, la presidente della Regione si farà promotrice in Parlamento perché si prendano in considerazione le numerose proposte che sono state depositate e quindi approvi la riforma delle norme sulla cittadinanza italiana introducendo anche nel nostro Paese il principio dello ius soli".