PD: Zecchinon, ius soli primo passo per minori figli di stranieri
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - "Lo ius soli è un primo passo
per rendere giustizia ai minori figli di stranieri, ma siamo
consapevoli che da solo non basta e deve essere coniugato con
altri provvedimenti. La dimensione giuridica della cittadinanza
ai minori non è soltanto un fatto giuridico, ma vuol significare
condivisione di valori e apertura al mondo del lavoro e al
diritto del futuro per tutti".
Commenta così il relatore di maggioranza della mozione sullo ius
soli Armando Zecchinon (PD).
"Se guardiamo alla frequenza scolastica notiamo che nell'arco di
10 anni l'incidenza degli alunni stranieri in FVG è passata dal
2,8% dell'anno scolastico 2000/01 al 10,7% del 2010/11. Un numero
a due cifre. Non è possibile - ha aggiunto Zecchinon - che si
neghi la cittadinanza ai bambini e ai ragazzi nell'età in cui
essi si aprono alla società e guardano consapevolmente il mondo
che li circonda".
Secondo Zecchinon, un ulteriore aspetto da non trascurare è che
"se non siamo in un Paese a crescita zero è per merito degli
immigrati. In Friuli Venezia Giulia, in un anno si sono
registrate solo 10.445 nascite e ciò per merito delle donne
straniere".
"Per questo, grazie alla mozione approvata dal Consiglio, la
presidente della Regione si farà promotrice in Parlamento perché
si prendano in considerazione le numerose proposte che sono state
depositate e quindi approvi la riforma delle norme sulla
cittadinanza italiana introducendo anche nel nostro Paese il
principio dello ius soli".