M5S: Frattolin, sprechi da maggiorazioni amministratori pensionati
(ACON) Trieste, 7 mag - COM/AB - "Invece di rivedere subito la
disciplina relativa alla maggiorazione per gli amministratori
locali in pensione, la Giunta Serracchiani preferisce che si
buttino al vento ogni mese decine di migliaia di euro aspettando
una riforma degli enti locali che (forse) inizierà il suo iter
appena in autunno. Ecco come il centrosinistra in questa regione
spreca i soldi dei cittadini e continua a difendere i politici di
professione. Ecco come nei fatti si tagliano i costi della
politica".
La capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale
Eleonora Frattolin attacca duramente la decisione dell'Esecutivo
regionale di prendere tempo.
"Il tempo è denaro. E questo è denaro pubblico - replica
Frattolin. Solo negli ultimi 3 mesi, da quando cioè abbiamo
sollevato la questione, abbiamo sprecato quasi 90.000 euro, finiti
nelle tasche di tanti amministratori del Friuli Venezia Giulia ai
quali, pur ricevendo già una pensione, è stata aumentata
l'indennità di amministratore pubblico (tecnicamente indennità
mensile di funzione), con un aggravio di costi per i bilanci
degli enti pubblici anche del 50% per singola voce di spesa".
"Attenzione, non tutti gli amministratori locali hanno scelto di
aumentarsi l'indennità - sottolinea la portavoce M5S.
Dall'indagine a tappeto che stiamo portando avanti, abbiamo
infatti scoperto che in tanti hanno rinunciato a questo
privilegio da vecchia politica. Finora abbiamo potuto verificare
la situazione in 171 comuni sui 217 presenti complessivamente nel
Friuli Venezia Giulia - rivela Frattolin. Di questi 171, appena
35 hanno risposto che non riconoscono la maggiorazione. In ben 84
casi invece viene riconosciuto questo privilegio con un costo
complessivo per le casse pubbliche di 29.425,70 euro ogni mese.
Mancano all'appello ancora 46 comuni, alcuni dei quali fingono di
non sapere che la trasparenza dei dati pubblici è un obbligo di
legge (mentre 52 hanno dichiarato di non avere amministratori
pensionati)".
"E mentre i costi lievitano, molti Enti locali sono in attesa di
un'indicazione chiara in merito all'applicazione della delibera
regionale. In un caso, in piena confusione mentale, sono arrivati
a individuare la ratio di questo provvedimento nel fatto che il
pensionato percepisce un reddito evidentemente inferiore a quello
che gli derivava da quanto era in attività quale lavoratore
dipendente, autonomo o libero professionista. In altri casi è
stata anche interpellata la Corte dei conti - ricorda la ancora
capogruppo M5S - poiché la maggiorazione agli amministratori
pensionati andrebbe nettamente in contrasto con le indicazioni
nazionali di riduzione dei costi e contenimento della spesa
pubblica, nonché con la ratio generale dell'aumento previsto
dalla delibera. Ma alla Giunta Serracchiani - conclude Frattolin
- tutto questo pare non interessare".