Corecom: conciliazioni gestori telefonia, recuperati 700.000 euro
(ACON) Trieste, 21 mag - AB - Solo nel 2013 il Corecom, grazie
all'attività di conciliazione tra utenti e gestori di telefonia
mobile, è riuscito a far restituire alle famiglie del Friuli
Venezia Giulia 700.000 euro. E per far fronte a questa attività
in continua espansione, ma soprattutto per venire incontro alle
esigenze dei cittadini della regione, il Corecom intende
rafforzare nel 2014 la sua presenza sul territorio con la
prossima apertura - dopo quello presente da anni a Trieste - di
due punti operativi, uno a Udine e uno a Pordenone, con sedi,
orari e modalità che verranno tempestivamente comunicati.
Inoltre, a breve verrà riattivato anche un numero verde.
A comunicarlo all'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale è
stato il presidente del Comitato, Giovanni Marzini, che ha
esposto le principali innovazioni al programma che il nuovo
Corecom, insediatosi lo scorso 27 novembre, ha messo a punto.
L'attività di conciliazione nella telefonia mobile è quella più
vicina alla gente, basti pensare, per fare un esempio, ai
problemi legati al roaming involontario nelle zone di confine,
ossia quando un telefono cellulare, pur stando in Italia,
aggancia una rete telefonica slovena, croata o austriaca.
Più che modificare il programma adottato dal Corecom precedente -
ha affermato Marzini - l'attuale Comitato lo ha integrato,
rivisto, per meglio rilanciare le attività che derivano dalle
funzioni delegate dall'Agcom, l'Autorità nazionale per le
garanzie nelle comunicazioni, e per ottimizzate l'utilizzo dei
fondi che essa trasferisce.
Attività che riguardano il sistema dei contributi pubblici
all'emittenza radiotelevisiva, il monitoraggio delle
trasmissioni, la vigilanza sul rispetto degli obblighi di
programmazione e di pubblicità, nonché delle disposizioni in
materia di esercizio dell'attività radiotelevisiva locale, di
tutela del pluralismo politico-istituzionale e socio-culturale,
di tutela dei minori, ma anche tutta una serie di problematiche
che derivano dal recente passaggio al digitale terrestre.