AR:Revelant,ripristinare i prati per ricostruire paesaggio montano
(ACON) Trieste, 28 mag - COM/ET - "E' ora di fermare l'avanzata
dei boschi verso i centri abitati. Un'avanzata che molto spesso
dipende da una mancata manutenzione che si protrae da decenni.
Bisogna riportare i nostri paesaggi allo stato in cui erano negli
anni '60 e '70, dove attorno ai paesi ampi prati davano respiro
ai paesi di montagna."
A ribadire la proposta è il consigliere regionale di Autonomia
Responsabile Roberto Revelant.
"Se si vuole puntare sul turismo in montagna, sulla
valorizzazione delle produzioni agricole e forestali, si inizi da
queste riconversioni individuando prioritariamente la
manutenzione proprio attorno ai centri abitati, dove la presenza
della viabilità esistente agevolerebbe anche le operazioni di
taglio del legname destinato a un suo successivo utilizzo come
risorsa primaria.
"Se le nostre comunità si riappropriassero dei territori
abbandonati - continua Revelant - ci sarebbero senz'altro
notevoli benefici, anche sotto l'aspetto igienico sanitario,
oltre che dal punto di vista della difesa da incendi che nei
periodi estivi rappresentano un pericolo di anno in anno più
serio.
"Tale proposta", spiega l'esponente dell'opposizione, "darebbe
senz'altro ossigeno a molte imprese locali e generebbe ulteriore
occupazione, di cui c'è estremamente bisogno.
"Sarebbe sufficiente", conclude il consigliere regionale, "per
ciascun Comune individuare un perimetro attorno all'abitato che
ricalchi la situazione delle aree prative presenti negli anni
'70. A questa dovrà seguire un piano straordinario, da eseguire
anche per lotti, per dare operatività immediata al recupero del
paesaggio".