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FI: Ziberna, senza stipendi i dipendenti del CARA di Gradisca

29.05.2014
14:55
(ACON) Trieste, 29 mag - COM/AB - "Promuovere con la massima urgenza un tavolo per cercare di risolvere la gravissima situazione degli operatori del Centro di accoglienza richiedenti asilo (CARA) di Gradisca d'Isonzo che ormai da mesi lavorano senza percepire lo stipendio".

A chiederlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna in un'interrogazione alla Giunta.

"Da molti mesi - rileva Ziberna - gli operatori del CARA di Gradisca non ricevono la retribuzione, nonostante rispettino i turni di lavoro e le loro mansioni. La responsabilità viene continuamente rimpallata dal loro datore di lavoro, il Consorzio Connecting People (appaltatore). E la situazione è destinata a peggiorare con la chiusure temporanea del CIE, che ha diminuito ulteriormente le ore di lavoro degli operatori".

"Al dramma vissuto dai dipendenti del Consorzio Connecting People si aggiunge quello dei liberi professionisti (personale medico, infermieristico e legale) della Cooperativa Luoghi Comuni (consociata del Consorzio di cooperative Connecting People per la fornitura di prestazioni sanitarie), che non hanno nemmeno potuto beneficiare di un recente intervento sostitutivo della Prefettura di Gorizia che ha anticipato alcune mensilità del 2013 ai dipendenti".

"Quando si parla di CARA tutto rimane sempre focalizzato sui diritti degli immigrati, mentre non si menzionano i diritti di quegli operatori che garantiscono il buon funzionamento della struttura, che attualmente ospita 204 rifugiati su 138 posti per cui è predisposta. Vista la drammatica situazione degli operatori del CARA - conclude Ziberna - la presidente Serracchiani dovrebbe intervenire con la massima urgenza sia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sia convocando un tavolo con tutti i soggetti coinvolti per trovare una soluzione".