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NCD:Colautti,accordo programma a salvaguardia attività delle marine

03.06.2014
17:53
(ACON) Trieste, 3 giu - COM/MPB - "E'opportuno che la Regione si faccia promotrice di una conferenza dei servizi tra tutte le Pubbliche Amministrazioni che hanno competenza di marine, al fine di costruire un unico centro burocratico amministrativo di riferimento per gli operatori del settore e quindi tutelare e valorizzare l'attività delle marine presenti in FVG attorno alle quali si muove uno strategico settore economico per la regione".

Ad intervenire sull'argomento è il capogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale, Alessandro Colautti, che in merito ha presentato un'interpellanza.

"Considerato - afferma Colautti - che sul territorio regionale ci sono ben 24 marine costituite da un minimo di 80 posti barca per arrivare a oltre 100, e atteso che il FVG occupa una posizione estremamente privilegiata nei traffici transfrontalieri e di collegamento con l'est europeo grazie all'allargamento dell'Unione Europea e grazie alla ricchezza di strutture turistiche e di servizi disponibili oltre che alle puntuali iniziative per lo sviluppo nautico, che fanno della nostra Regione il punto di appoggio ideale per la navigazione del bacino Adriatico, sarebbe opportuno mettere a sistema gli operatori delle pubbliche amministrazioni coinvolte (Autorità portuale, Capitaneria di porto, Arpa Fvg, Regione, Comune, Camera di Commercio, Consorzio per lo sviluppo industriale, etc.) per creare un effettivo rapporto di collaborazione volto a salvaguardare il lavoro e l'ambiente.

"Il sistema della marine - precisa il capogruppo NCD - coinvolge numerosi operatori rappresentanti vari settori economici che vanno dalle scuole vela alla produzione di imbarcazioni di vario genere, per arrivare alle strutture ricettive; la pressione fiscale e i frequenti controlli burocratici, spesso ridondanti, a cui si somma la forte flessione del settore dovuta alla crisi economica degli ultimi 5 anni, stanno portando a una contrazione degli investimenti e diversi operatori delle marine si vedono costretti ad abbandonare l'attività per trasferirla all'estero.

"La Regione, inoltre, è impegnata in molti progetti che coinvolgono gli operatori di questo segmento di mercato, tra cui Mondo Mare FVG, che rappresenta un'iniziativa di aggregazione e promozione congiunta di aziende appartenenti al cluster della nautica regione, e Mercati Aperti, che è un progetto cofinanziato con fondi comunitari mirato al sostegno della competitività delle PMI regionali attraverso un'azione di animazione economica, concreta ed innovativa, per dare impulso all'export e, più in generale, ai processi di internazionalizzazione nei confronti dei nuovi stati membri dell'Ue, dell'area Balcanica e Orientale dell'Europa.

"Una seria politica di sviluppo - conclude Colautti - non può prescindere da una vera collaborazione tra enti pubblici e aziende, sia per garantire la qualità dei servizi che per salvaguardare l'attività lavorativa dei soggetti coinvolti. A tal fine la Regione dovrebbe attivare un accordo di programma affinché, a fronte del rispetto delle norme legislative e regolamentari in materia, corrisponda un'altrettanta corretta e sinergica collaborazione volta a soddisfare e a esaudire le reali necessità operative (autorizzazioni, permessi, dragaggi, ecc.) degli attori coinvolti nell'indotto economico e produttivo delle marine".