Citt: incontro a Cervignano su riforma sanitaria
(ACON) Trieste, 5 giu - COM/AB - Su invito del consigliere
regionale Pietro Paviotti, capogruppo dei Cittadini, l'assessore
alla salute Maria Sandra Telesca ha partecipato, al centro civico
di Cervignano del Friuli, a un incontro sul tema della riforma
sanitaria regionale, al quale hanno partecipato, tra gli altri,
il direttore generale dell'Azienda Zanelli, il direttore
sanitario Pletti, i sindaci Savino (Cervignano), Benigno
(Latisana), Martines (Palmanova), Spanghero (Aquileia), Tibald
(Terzo d'Aquileia) e Mian (Ruda), gli assessori comunali Pizzin
(Fiumicello) e Cumin (Campolongo Tapogliano), i responsabili
degli ambiti sociali di Cervignano e di Latisana. Il consorzio
CAMPP era rappresentato dal presidente Masutto, dalla consigliera
Trapani e dalla direttrice.
"L'obiettivo - ha spiegato Paviotti - era focalizzare
l'attenzione su quella parte di riforma, spesso trascurata, che
tratta i servizi territoriali dedicati alla cura delle persone
con la prevenzione e la riabilitazione. I dati confermano la
tendenza della popolazione a vivere più a lungo e dunque a
invecchiare. Di conseguenza è necessario spostare l'attenzione e
gli investimenti su tutte quelle azioni che mirano a prevenire
l'insorgenza delle malattie, favorendo stili di vita sani oltre a
una buona attività di screening che, da un lato consenta diagnosi
precoci e dall'altro migliori le funzioni di tipo riabilitativo
sia dopo un intervento ospedaliero sia nel sostegno a una
malattia di tipo degenerativo".
"Altro tema delicato - ha aggiunto Paviotti - è quello del
sociale. Anche qui gli studi confermano una maggiore insorgenza
delle malattie in quella fascia di popolazione soggetta a momenti
di privazione di tipo economico. Gli interventi sociali offerti
dai Comuni diventano importanti anche per favorire un benessere
sanitario e sociale e, in questo senso, si inserisce il tema
della necessaria integrazione dei servizi con azioni di presa in
carico coordinate e condivise".
Il dibattito con l'assessore Telesca ha evidenziato come nel
territorio della Bassa Friulana un grande lavoro sia stato fatto
in questi anni con sperimentazioni positive quali, per esempio,
l'istituzione dell'infermiere di comunità che è diventata una
realtà presente ed apprezzata oramai in tutti i comuni
dell'Azienda sanitaria n. 5. Gli interventi hanno rimarcato la
richiesta di veder salvaguardata una storia con le sue
peculiarità e la capacità di realizzare una rete positiva con il
territorio, come è stato dimostrato con la scelta di gestione
diretta dei servizi sociali tramite un Comune capofila e
l'assemblea dei sindaci; lo stesso dicasi per i servizi
all'handicap forniti dal CAMPP. Significa una
responsabilizzazione e il coinvolgimento diretto degli
amministratori locali nella gestione di servizi così importanti
per la comunità".
L'assessore Telesca ha apprezzato gli interventi, confermando la
volontà dell'Amministrazione regionale di voler perseguire
l'obiettivo di "realizzare una riforma che metta al centro
dell'azione i bisogni delle persone e che sappia leggere il
cambiamento della società, adeguando l'offerta sanitaria. Il
rafforzamento dei servizi territoriali rappresenta un obiettivo
imprescindibile e condiviso, che tutti assieme dobbiamo
perseguire anche valorizzando le buone esperienze esistenti sui
territori".