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PD: Codega, orgogliosi di essere maggioranza

05.06.2014
15:01
(ACON) Trieste, 5 giu - COM/AB - "L'attività della Giunta regionale e della maggioranza in Consiglio in questo anno è stata tutt'altro che propaganda, ma si è concretizzata in azioni tangibili e significative. Non ci siamo limitati ad affermazioni di principio, ma siamo passati a fatti concreti di grande rilevanza. Grazie a tutto quello che è stato fatto, non possiamo che dirci orgogliosi di essere in questa maggioranza. Chi ha fatto solo opposizione in maniera strumentale ha sicuramente perso l'occasione per partecipare alla costruzione di una regione migliore".

Commenta così il consigliere regionale del PD Franco Codega le dichiarazioni del gruppo consiliare M5S, ed elenca sommariamente alcuni dei più significativi interventi realizzati dalla maggioranza di centrosinistra. Costi della politica: "Abbiamo approvato la diminuzione degli emolumenti dei consiglieri, l'eliminazione dei vitalizi e la riduzione del 90% cento dei costi dei Gruppi".

Sostegno alle imprese: "Nel primo anno, 150 milioni sono stati investiti nel rilancio del sistema economico e industriale per fronteggiare la crisi. E proprio in questi giorni è stato elaborato il piano regionale per il rilancio industriale".

Codega aggiunge che "è stato determinante l'intervento della presidente per portare a una positiva conclusione gravi situazioni di crisi aziendali: Electrolux, Ideal Standard sono lì a testimoniarlo. Anche l'accordo di programma sulla Ferriera di Servola è in gran parte merito suo. Questa non è propaganda".

Terza corsia: "Sono stati portati a casa 130 milioni. E la prima tranche di circa 25 è arrivata in questi giorni".

Abolizione Province: "Sul piano legislativo, un altro contributo notevole è stato introdotto grazie all'approvazione della legge voto per l'abolizione delle Province".

La Finanziaria: "Pur in presenza di un taglio di 800 milioni di euro rispetto allo scorso anno, è stato mantenuto in sicurezza il sistema di welfare della nostra regione. È stato rilanciato il sistema della cultura e abolite centinaia di poste puntuali, retaggio della passata legislatura". Reddito di cittadinanza: "È già presente nel nostro programma elettorale, il problema è trovare le risorse senza scardinare il sistema delle attuali tutele sociali".