PD: Codega, orgogliosi di essere maggioranza
(ACON) Trieste, 5 giu - COM/AB - "L'attività della Giunta
regionale e della maggioranza in Consiglio in questo anno è stata
tutt'altro che propaganda, ma si è concretizzata in azioni
tangibili e significative. Non ci siamo limitati ad affermazioni
di principio, ma siamo passati a fatti concreti di grande
rilevanza. Grazie a tutto quello che è stato fatto, non possiamo
che dirci orgogliosi di essere in questa maggioranza. Chi ha
fatto solo opposizione in maniera strumentale ha sicuramente
perso l'occasione per partecipare alla costruzione di una regione
migliore".
Commenta così il consigliere regionale del PD Franco Codega le
dichiarazioni del gruppo consiliare M5S, ed elenca sommariamente
alcuni dei più significativi interventi realizzati dalla
maggioranza di centrosinistra.
Costi della politica: "Abbiamo approvato la diminuzione degli
emolumenti dei consiglieri, l'eliminazione dei vitalizi e la
riduzione del 90% cento dei costi dei Gruppi".
Sostegno alle imprese: "Nel primo anno, 150 milioni sono stati
investiti nel rilancio del sistema economico e industriale per
fronteggiare la crisi. E proprio in questi giorni è stato
elaborato il piano regionale per il rilancio industriale".
Codega aggiunge che "è stato determinante l'intervento della
presidente per portare a una positiva conclusione gravi
situazioni di crisi aziendali: Electrolux, Ideal Standard sono lì
a testimoniarlo. Anche l'accordo di programma sulla Ferriera di
Servola è in gran parte merito suo. Questa non è propaganda".
Terza corsia: "Sono stati portati a casa 130 milioni. E la prima
tranche di circa 25 è arrivata in questi giorni".
Abolizione Province: "Sul piano legislativo, un altro contributo
notevole è stato introdotto grazie all'approvazione della legge
voto per l'abolizione delle Province".
La Finanziaria: "Pur in presenza di un taglio di 800 milioni di
euro rispetto allo scorso anno, è stato mantenuto in sicurezza il
sistema di welfare della nostra regione. È stato rilanciato il
sistema della cultura e abolite centinaia di poste puntuali,
retaggio della passata legislatura".
Reddito di cittadinanza: "È già presente nel nostro programma
elettorale, il problema è trovare le risorse senza scardinare il
sistema delle attuali tutele sociali".