FI: Ziberna, ortopedia Gorizia, tutelare tutte le eccellenze
(ACON) Trieste, 6 giu - COM/MPB - Il vicecapogruppo di Forza
Italia in Consiglio regionale, Rodolfo Ziberna, in una nota
evidenzia la necessità di non alimentare contrapposizioni tra la
sanità dell'Isontino e quella del monfalconese, una guerra - per
Ziberna - "dalla quale escono sconfitti tutti i cittadini sia
monfalconesi che goriziani", ma di tutelare tutte le eccellenze
che sia Gorizia sia Monfalcone posseggono.
Il consigliere ricorda che "da molti anni, durante il periodo
estivo molte unità operative chirurgiche in tutta la regione
riducono l'attività programmata per poter permettere al personale
di usufruire delle ferie di diritto e per poter garantire le
urgenze. Quindi la riduzione delle sale operatorie non avrà luogo
solamente a Monfalcone, ma in entrambi gli ospedali, come del
resto in tutta la regione.
"Quest'anno la cronica carenza di personale si è ulteriormente
acuita e ciò si è verificato in tutte le discipline mediche e
chirurgiche, obbligando gli operatori a turni al limite della
legalità.
"A tale proposito si rammenta che, dati alla mano, il numero di
sale operatorie in ortopedia a Monfalcone è di 10 alla settimana
con, nel 2013, quasi 1800 interventi, mentre a Gorizia il numero
di sale operatorie dedicate all'ortopedia è di 5 alla settimana,
pari alla metà rispetto a di quelle di Monfalcone, con più di
1200 interventi all'anno".
Da qui, da Ziberna, la richiesta di una spiegazione del "perché
mai a Gorizia si possa tagliare il numero di sale operatorie
durante il periodo estivo e a Monfalcone no, ricorrendo alla
mobilità intraziendale per favorire l'attività chirurgica di una
sola parte".